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  • Rossi e Caldirola:| Brescia, difficile trattenerli

    Rossi e Caldirola:| Brescia, difficile trattenerli

    • F.P.

    Il Brescia lotta per i play-off e intanto programma il futuro. Sul mercato si cercano nomi interessanti e uno è stato individuato a Montichiari: Giovanni Kyeremateng, classe 1991, attaccante prelevato dal Monza a gennaio. Uno dei fiori all'occhiello della rivoluzione invernale del patron De Pasquale. Ex Ascoli, a segno e decisivo contro il Lecco, Kyeremateng è tenuto sotto osservazione dallo staff biancazzurro capitanato dal direttore sportivo Iaconi. Si pensa in termini di acquisti, in casa-Brescia, perché la situazione delle casse non è più da emergenza. In attesa dei riscontri sul campo, con l'obiettivo-salvezza ormai centrato e il sogno play-off sempre possibile, questa stagione è già stata un successo sul piano del taglio dei costi, se è vero che con la cessione delle comproprietà allacciate l'estate scorsa si potrà appianare la gestione 2011-2012. E se è vero che, ipotizzando un'altra serie B (meglio evitare voli con la fantasia, per il momento), una cessione importante estiva potrebbe bastare e avanzare ad affrontare i costi della prossima annata (in aggiunta al contributo previsto della Lega).

    Nelle casse di via Bazoli devono ancora entrare i proventi della conclusione degli affari Caracciolo, Diamanti, Kone, Hetemaj e Tassi. Il presidente Corioni ha già qualche contatto interessante per Diamanti (Udinese in primis) e difficilmente ricaverà dal discorso-comproprietà meno di sette milioni complessivi. Dopodiché, l'uomo-mercato è indiscutibilmente Omar El Kaddouri. Rinnovo o non rinnovo, il trequartista ex Anderlecht piace ovunque: in Italia, in Inghilterra, in Spagna. Nella Liga cantano le sirene di Espanyol e Siviglia. In Premier League El Kaddouri è noto da quando con l'Under 21 belga ha steso i pari età inglesi (prima di scegliere la Nazionale marocchina). In serie A, dall'Inter al Palermo, dall'Udinese al Parma, lo vogliono in tanti. Ma lo scatto decisivo è ancora da piazzare. Corioni chiede almeno cinque milioni, ma prima c'è da discutere del prolungamento del contratto.

    Altri giovani di grido, in casa Brescia, sono i prestiti del mercato di gennaio: Fausto Rossi, polivalente offensivo del '90, e Luca Caldirola, difensore mancino del '91. Entrambi Under 21, ma non nella stessa condizione. Caldirola, il primo arrivato, è in prestito secco, a metà fra Cesena e Inter. Iaconi, che ha un discorso aperto da tempo con il club nerazzurro, non demorde. Difficile trattenere Caldirola, così come non sarà una passeggiata riavere l'anno prossimo Rossi. Faustino, subito autore di una doppietta contro il Grosseto alla prima chance da titolare, è in prestito dalla Juventus con un diritto di riscatto in favore del Brescia, che tuttavia dovrebbe sborsare una cifra consistente per fronteggiare l'eventuale contro-riscatto: prima di cederlo a gennaio, la società bianconera quotava Rossi più di due milioni di euro. In caso di un suo ritorno alla casa-madre, la Juve corrisponderebbe una sorta di premio di valorizzazione. Ergo: in un modo o nell'altro, comunque vada per il Brescia Rossi sarà stato un affare.

    (Bresciaoggi)

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