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  • Brescia, Scienza:| 'Mi tengo stretta la panchina'
Brescia, Scienza:| 'Mi tengo stretta la panchina'

Brescia, Scienza:| 'Mi tengo stretta la panchina'

  • F.P.

Ci sono volute sei sconfitte nelle ultime sette partite per far perdere la pazienza a Beppe Scienza. Ma dopo l'ennesimo ruzzolone, e più ancora per come è arrivato, il tempo della comprensione sembra finito. 'Mi pare - attacca Scienza - che si sia dimenticato un po' troppo in fretta in quali condizioni eravamo. Per principio non concedo mai alibi ai giocatori e primo di tutti a me stesso. Ma sono amareggiato perché la squadra non ha lottato come è doveroso fare. Non possiamo permetterci il lusso di rinunciare a sette giocatori, ma la mancanza di una reazione vigorosa non va bene. La nostra non è, per caratteristiche, una squadra cattiva, ma si deve comunque lottare su ogni pallone. Domenica si è persa un'occasione importante'.

Pazienza che, almeno per il momento, non ha abbandonato Corioni: 'Le parole del presidente - commenta Scienza - mi hanno fatto piacere, però ci siamo anche parlati, e so come la pensa. E questa panchina voglio tenermela stretta, fino a sputare sangue. Ma sono concentrato solo sui problemi, molti, della squadra. La cosa positiva è il recupero di giocatori importanti, anche se perdiamo il nostro capitano. Colpa dell'ennesima cosa straordinaria. Non credo che Zambelli abbia accumulato tre giornate di squalifica in dieci anni. In ogni caso, non sono né tranquillo né ovviamente contento dei risultati, ma anche consapevole che la salita non è mai stata dolce'.

Forse con l'Ascoli, la salita sarebbe un po' meno ripida se in campo ci fossero stati un paio di robusti centrocampisti, almeno sulla carta, vedi Vass e Martina Rini, al posto di un paio di fini dicitori: 'Non sono d'accordo - ribatte Scienza - perché Vass e Martina Rini, quando sono entrati, non mi hanno completamente soddisfatto. Faccio giocare chi in allenamento mi dimostra di essere pronto, non gioca chi sembra più simpatico. E non mi sta bene come Vass è entrato in campo. Finché sarò su questa panchina, per grazia ricevuta non giocherà mai nessuno. Se poi stiamo a guardare, Cordova ha fornito una buona prestazione e ha messo in area due palle importanti. Vass per me è un titolare ma per quello che sta dando so di non poter attingere troppo da lui e glielo dirò in faccia'.

E non sarà nemmeno male tenere sotto controllo i nervi. Jonathas, Zambelli...: 'Jonathas - tuona Scienza - è stato uno dei nostri problemi in questo periodo. Se si è fatto squalificare non è colpa di Feczesin, Maccan o qualcun altro. Per poterci compattare, siamo stati costretti a cambiare modulo, ma le alternative non hanno portato a niente. Non possiamo prescindere dal modulo a 2 punte'. E l'inferno è vicino... 'Siamo partiti per salvarci - ricorda Scienza -, e non sono preoccupato per la classifica, che risponde alle aspettative, anche se ci si poteva attendere qualcosa di più visto come siamo partiti: mi preoccupa il trend negativo che abbiamo infilato'.

(Bresciaoggi)

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