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  • Bresciamania:| Dal mercato e da... Sereni

    Bresciamania:| Dal mercato e da... Sereni

    • Fabio Pettenò

    E' durato poco più di un mese il sogno di vedere il Brescia uscire vincente o quantomeno non sconfitto dalla gara che avrebbe segnato il ritorno nella massima serie. Così non è stato: i sogni si sono trasformati in veri e propri incubi. Una dura lezione di gioco e di determinazione del Parma spezza i sogni di gloria delle Rondinelle, facendo ripiombare immediatamente sulla terra pensieri e i voli pindarici di queste ultime settimane.

    L'euforia per la nuova avventura, attesa da più di cinque anni dopo il lungo peregrinaggio nella serie cadetta, la carica di tutto un ambiente consacrata con gli acquisti illustri di Eder e Diamanti, si è sgonfiata subito di fronte alla caratura tecnica di avversari del calibro di Giovinco e Bojinov e dall'esperienza e dall'astuzia di Morrone. E' bastata una notte, una gara per capire che tipo di campionato sarà. Una stagione che si preannuncia dura soprattutto se, alla luce di quanto emerso nella gara di ieri, il Brescia non cambierà mentalità e non si opporranno rimedi alle lacune difensive evidenziate.

    Dal mercato ci si aspetta da un momento all'altro, da parte della dirigenza, qualche colpo ad effetto che possa rafforzare una rosa che, vista all'opera contro un Parma coriaceo e ben attrezzato, pare non essere all'altezza. Il tempo è poco ma le voci che rimbalzano portano a prevedere innesti di sicuro affidamento, tali da poter subito archiviare la brutta sconfitta di ieri e poter guardare al futuro con più ottimismo e maggiore entusiasmo.

    In una notte dove tutto o quasi è andato storto una luce, un bagliore ha sollevato comunque il morale e ha dato il 'la' per poter ripartire. La luce proviene dai guanti di Matteo Sereni, subito calatosi nella parte di quello che spesso dovrà affrontare pomeriggi di straordinario e intenso lavoro. Le sue parate non hanno permesso al Brescia di vincere, tuttavia hanno permesso di rimanere a galla e non subire un passivo più pesante, guadagnandosi subito un buon voto in pagella e la stima di tutti.

    Ciò dimostra la mentalità ma soprattutto l'esperienza che un campionato difficile come la serie A richiede, esperienza che Matteo Sereni dovrà mettere al servizio della squadra per poter far crescere un gruppo che ha assolutamente bisogno di una guida. Archiviata la prima giornata, ora la pausa per gli impegni delle Nazionali darà l'opportunità a Iachini di lavorare con un l'intero gruppo per amalgamare la squadra e affinare gli schemi. Archiviata la prima giornata con una sconfitta restano 37 gare ancora da giocare: si riparte dunque dal mercato e da... Sereni.

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