Giampiero Pocetta, agente di Amauri, a Radio Kiss Kiss Napoli torna a parlare del suo assistito.  "Le uniche dichiarazioni da me rilasciate, credo di averle fatte in diretta a Sky in risposta alle parole di Giuseppe Marotta. Non ci sono state altre dichiarazioni, mi auguro e spero che su questa vicenda si possano spegnere le luci perchè c'è bisogno di tranquillità per tutti. Il mercato è finito, Amauri è un calciatore della Juventus e mi auguro che i toni possano abbassarsi nella ricerca di una convivenza dignitosa e reciproca tra il club ed il calciatore. Cosa sta succedendo? Niente, si è dato spazio ad un'operazione di mercato mancata, dove il calciatore ha espresso il suo gradimento o meno per un trasferimento, cose che accadono sempre nel calcio. Ma probabilmente in un contesto difficile generale si è tentato di dar e a questo rifiuto un'eccessiva importanza proprio per il momento che sta attraversando il calcio. Ma, credo, accettare o meno un trasferimento rientri nella normalità di una trattativa. Poi ognuno di noi può farsi l'idea che vuole, ognuno nella propria testa può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Ma il mercato è finito e spero che queste dichiarazioni che mi attribuiscono possano finire. Anche l'altro giorno ho letto di presunti incontri tra Amauri ed il suo vecchio agente, dal quale il calciatore avrebbe cercato conforto: è una cosa totalmente infondata, mi vien da pensare a questo punto che c'è un gioco al massacro. L'esclusione dal sito ufficiale della Juve? Anche questa è una notizia priva di fondamento. La Juventus, dopo che, mi sembra, Sky ha dato la notizia, è intervenuta ed il sito è attualmente in lavorazione. Non c'è nessuna esclusione di Amauri dal sito. E' una notizia non vera, ecco perchè dico che c'è un gioco al massacro e non capisco da chi è organizzato o architettato questo gioco. Chiedo soltanto che possa calare il sipario su questa vicenda: sembra quasi che l'unico rifiuto del calcio italiano o mondiale sia stato quelli di Amauri. La priorità assoluta, adesso, è parlare di calcio e basta".