Calciomercato.com

  • Buffon: 'E' l'Italia della speranza'

    Buffon: 'E' l'Italia della speranza'

    Gianluigi Buffon ha visto la seconda vittoria in quattro giorni della sua Italia da spettatore. Con la voglia di esserci, di far parte del nuovo corso. Da protagonista e da capitano. Una fascia che lo aspetta, nel 2011, quando tornerà dall'infortunio: "E' stato un inizio sorprendentemente e inaspettatamente bello, al di là dei risultati e degli avversari si è vista una squadra che ha dato certe risposte molto importanti e che piace a media e tifosi - ha detto a Sky Sport 24 - . Questa è l'Italia della speranza, ci sono tanti ragazzi nuovi, tanti giovani e giovane è sinonimo di speranza, la speranza anche che si possa ricostruire un rapporto molto stretto con i tifosi, con la gente, che possano sentire propria questa Nazionale".

    "Prandelli come immagine raffigura la serenità in persona, ma anche la concretezza, due caratteristiche che, avendo rilevato una Nazionale che veniva da un periodo un po' convulso, erano necessarie per un allenatore che doveva raccogliere l'eredità di Lippi".

    "E' stato un errore non convocare Cassano ai Mondiali? Col senno di poi discorsi e risposte sono facili. Credo che ci sia stata una presa di posizione da parte di Lippi, che è voluto essere coerente e premiare chi aveva partecipato costantemente al suo biennio, puntando sui giocatori che probabilmente riteneva più duttili e sperando che poi la compattezza del gruppo facesse il resto. Ma alla fine non è stato così. Antonio è cambiato? Spero che sia rimasto lo stesso perché la sua forza sta nel suo modo di proporsi, gioviale, scherzoso. Certo, due-tre anni fa aveva atteggiamenti, soprattutto in campo, sbagliati e lo ha riconosciuto lui stesso, ma è maturato molto, credo che certe scoppole gli siano servite e dentro di sè ha una grandissima voglia di recuperare il tempo perduto".

     


    Altre Notizie