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  • Buffon para la Nike:|Riavrà la fascia con la sua griffe

    Buffon para la Nike:|Riavrà la fascia con la sua griffe

    Perché Gigi Buffon non sta indossando la fascia da capitano, è una domanda che s’aggira tra i tifosi della Juve dopo la notte di Fiorentina-Juve, rimbalzando poi nel duello con la Roma e in quello dell’altra sera, contro lo Shakhtar: «Magari gli era solo finita sotto la manica della maglia, dopo una parata», sorride Silvano Martina, uno che di balzi se ne intende, da ex portiere, oltre che da procuratore del numero uno bianconero. Roba da ridere, è il messaggio. Curiosa, però. 

    Più che questione di gradi, che nessuno alla Juve ha mai pensato di levargli, era faccenda di griffe: a inizio settembre, comprese le partite con la Nazionale, Buffon aveva battezzato una sua fascia personale, con tanto di logo autografo, #1, e annuncio su facebook. Ogni numero uno ha la sua bandiera. Se l’era legata al braccio, con azzurri e bianconeri, in avvio di campionato, il tutto anche nell’ambito di un progetto di beneficenza: parte del ricavato della vendita delle fasce era destinato alle popolazioni emiliane vittime del terremoto. Dalla trasferta di Firenze, la stoffa personalizzata era sparita alla vista, mentre quella d’ordinanza finiva sotto la maglietta. Quando si dicono le coincidenze. Spiegazione: come le uniformi, la fascia è da sempre fornita dalla Nike, con relativo baffo del marchio sul braccio del capitano bianconero. Come le decine indossate fino all’anno scorso da Alex Del Piero, e nell’ultima stagione tante volte dallo stesso Buffon. Tutte con colori intonati alla divisa, con bordi gialli, rossi, neri. Nessun problema, avevano spiegato da casa Juve, basteranno due parole per chiarirsi. Detto fatto: da domenica, per la trasferta di Siena, sul braccio di Buffon tornerà a essere issato il simbolo #1. Più numero uno di lui. Dopo l’incontro tra Martina e l’ad Beppe Marotta, già avvenuto, pare basterà una chiacchierata, tra il portiere e il presidente Andrea Agnelli, anche per prolungare il contratto fino al giugno 2017: cioè una vita in bianconero.

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