C'è anche l'Inter sul nuovo Neymar
Da sempre terra capace di sfornare talenti a ripetizione, il Brasile sembra aver trovato già un nuovo Neymar e anche l'Italia guarda con interesse all'esplosione con la maglia del Corinthians del classe '97 Malcom, attaccante esterno che guida anche la nazionale brasiliana che l'anno prossimo disputerà il Sudamericano Under 17. A soli 17 anni, dopo aver ben impressionato con le formazioni giovanili del club paulista, è stato lanciato in prima squadra dall'ex ct verde-oro Mano Menezes e, al suo primo anno da pro, ha collezionato ben 19 preseneze nell'ultimo Brasilerao con 2 reti e un assist all'attivo.
IN EUROPA A SOLI 17 ANNI? - Come gran parte dei migliori prospetti sudamericani, il suo cartellino è diviso tra il club di appartenenza, che ne detiene il 30%, e un fondo di investimento, la Elenko Sport, che avrebbe deciso già di far spiccare il volo a Malcom proponendolo a diverse formazioni europee. Secondo quanto riferisce il portale francese footmercato.net, il ragazzo e il suo entourage si trovano in questi a Marsiglia per parlare con l'Olympique di un possibile ingaggio già per gennaio, per poi proseguire il viaggio in Italia e in Ucraina. E' l'Inter la squadra del nostro campionato che ha preso informazioni sulla situazione di Malcom e che sta valutando se fare o meno un investimento importante per anticipare le mosse della concorrenza. Anche perchè, da fonti brasiliane, il corteggiamento della Dinamo Kiev è molto pressante, tanto da aver spinto il club ucraino a mettere sul piatto circa 12 milioni di euro.
IL TIMAO NON MOLLA - Dal canto suo, il presidente del Corinthians Mario Gobbi si è espresso in questi termini a Uel Esporte sul futuro di Malcom: "Deteniamo il 30% del cartellino di Malcom e penso che lui debba restare ancora altri anni qui con noi (va in scadenza a maggio 2016 ma non ha un contratto da professionista), per nascere, crescere, diventare realmente un giocatore del Corinthians e poi partire. Promette tantissimo e dal momento che siamo già qualificati alla Libertadores non abbiamo il tempo di tornare sul mercato. Abbiamo bisogno di una base e per mantenere questa base nessun giocatore deve partire. Malcom è troppo giovane per andare via. Ha ancora tanto da dimostrare, poi in futuro potrà cambiare club".
IN EUROPA A SOLI 17 ANNI? - Come gran parte dei migliori prospetti sudamericani, il suo cartellino è diviso tra il club di appartenenza, che ne detiene il 30%, e un fondo di investimento, la Elenko Sport, che avrebbe deciso già di far spiccare il volo a Malcom proponendolo a diverse formazioni europee. Secondo quanto riferisce il portale francese footmercato.net, il ragazzo e il suo entourage si trovano in questi a Marsiglia per parlare con l'Olympique di un possibile ingaggio già per gennaio, per poi proseguire il viaggio in Italia e in Ucraina. E' l'Inter la squadra del nostro campionato che ha preso informazioni sulla situazione di Malcom e che sta valutando se fare o meno un investimento importante per anticipare le mosse della concorrenza. Anche perchè, da fonti brasiliane, il corteggiamento della Dinamo Kiev è molto pressante, tanto da aver spinto il club ucraino a mettere sul piatto circa 12 milioni di euro.
IL TIMAO NON MOLLA - Dal canto suo, il presidente del Corinthians Mario Gobbi si è espresso in questi termini a Uel Esporte sul futuro di Malcom: "Deteniamo il 30% del cartellino di Malcom e penso che lui debba restare ancora altri anni qui con noi (va in scadenza a maggio 2016 ma non ha un contratto da professionista), per nascere, crescere, diventare realmente un giocatore del Corinthians e poi partire. Promette tantissimo e dal momento che siamo già qualificati alla Libertadores non abbiamo il tempo di tornare sul mercato. Abbiamo bisogno di una base e per mantenere questa base nessun giocatore deve partire. Malcom è troppo giovane per andare via. Ha ancora tanto da dimostrare, poi in futuro potrà cambiare club".
