Altro che divo: il redivivo. Toh chi si rivede: Rodrigo Taddei. Chi è costui? L’uomo bionico dellaRoma, quello che corre più degli altri, si allena come nessuno e non si ferma mai. Ma anche i bionici hanno i loro limiti e Taddei si è bloccato dopo 26 minuti con il Cesena e poi via in infermeria. Da allora, by by Taddei, quello inarrestabile... L’importanza di Rodrigo Con il Genoa, sabato, ricomincia la corsa. Taddei sta bene, evviva Taddei, unico esterno alto in una squadra dove ci sono sei centrocampisti centrali, cinque centravanti e solo un’ala vecchio stile. Rodrigo, brasiliano europeo, è una delle migliori notizie della sosta romanista. Volendo, la migliore. Ranieri ha bisogno come il pane di uno come lui, tra i pochi veri maratoneti della Roma. In una squadra che sul piano della corsa ha avuto non pochi problema, in questa fase iniziale della stagione, non è cosa da poco. Per un Taddei che corre verso il Genoa, un Menez che interrompe l’allenamento, un Borriello che si ferma prima — stanchezza, dicono — e un Pizarro che continua a fare i conti con i problemi al suo ginocchio. Ranieri tocca ferro: all’indisponibilità quasi sicura di De Rossi — oggi test decisivo, ma Ranieri non vuole rischiare —, sarebbe un bel guaio aggiungere quella del cileno, che pure negli ultimi giorni sembrava finalmente a posto. L’unica consolazione, per Pizarro, è che sia finito il calvario dei 33 minatori connazionali, a San Josè: ha trascorso buona parte della giornata incollato di fronte al televisore per seguirle operazioni di recupero. In questo vertiginoso scambio di buone e cattive notizie, Ranieri ha incassato ieri quella lieta del ritorno alla normalità di Perrotta,fermato per 4 giorni dai problemi al tendine d’Achille. Simone torna in corsa, il suo mestiere, per giocare contro il Genoa. Era forse il romanista più in forma e quattro giorni di stop non dovrebbero aver pregiudicato il suo stato, ma per Perrotta, come per De Rossi, si deciderà all’ultimo momento: il Genoa inaugura infatti un bel tour de force e bisogna calibrare bene le forze. Anche Menez, si diceva, si è fermato ieri in allenamento. Ha avvertito un dolorino, ma sembra un semplice affaticamento: aTrigoria c’è ottimismo. Rebus Vucinic E qui si torna a Taddei. Radio Trigoria assicura che gio-cherà e il suo ritorno è di vitale importanza, soprattutto se all’ultimo momento dovesse saltare Me - nez. In una Roma che dovrà fare a meno di Vucinic — problema ai flessori — e quasi sicuramente di De Rossi, con Perrotta e Pizarro in forse, chi fa il portatore d’acqua? Sembra una storia scritta apposta per Taddei, maratoneta mancato. E a proposito di brasiliani, ieri Montali ha parlottato a lungo con Adriano. La Roma conta di avere a disposizione Adriano contro il Lecce: riusciranno i nostri eroi, il professor Bertelli e la dieta a compiere il miracolo?