Ancora un piccolo sforzo e sarà salvezza matematica. Il Cagliari è vicinissimo a quella notoria quota 40 indicata da tutti gli addetti ai lavori come quella di assoluta sicurezza per la permanenza nella massima serie. Gli ultimi anni hanno dimostrato che ci si può salvare con molto meno e anche in questa stagione la marcia delle pericolanti non pare così forsennata da pensare che si possano verificare rivoluzioni. Teoricamente i 38 punti del Cagliari potrebbero già bastare; teoricamente, appunto. Meglio pensare come se la salvezza sia ancora un traguardo da conquistare. Del resto i rossoblù stanno disputando un girone di ritorno strepitoso, sporcarlo con calcoli sarebbe un peccato.

Catania è una nuova tappa comunque importante perchè, oltre alla possibilità di chiudere definitivamente il discorso salvezza, potrebbe dire una parola sul grado di maturità raggiunto da questa squadra. Gli etnei sono una delle rivelazione del campionato: non inganni il mini ciclo negativo. Anche la settimana scorsa contro la Lazio il Catania ha dimostrato di esserci, cedendo soltanto nel finale e grazie a un calcio di rigore e una sfortunata autorete. Non ci saranno Lodi, il vero faro, e nemmeno Barrientos, un peperino che sa far male. Il Cagliari però deve fare a meno del suo genietto, Andrea Cossu, oltre a Nicola Murru, che si sta rivelando un elemento di sicura affidabilità sulla fascia sinistra. La ritrovata vena gol di Mauricio Pinilla è una garanzia, anche se come sempre i tecnici rossoblù hanno ampie possibilità di scelta per la composizione del tandem d'attacco. Torna sicuramente Avelar al posto dell'altro squalificato Murru.

Queste le probabili formazioni:

CATANIA: Andujar, Alvarez, Spolli, Legrottaglie, Marchese, Izco, Salifu, Biagianti, Castro, Bergessio, Gomez.

CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Ekdal, Conti, Nainggolan, Cabrera, Pinilla, Sau.

ARBITRO: Valeri di Roma.