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  • Cagliari-Atalanta a Trieste: i sardi minacciano lo sciopero
Cagliari-Atalanta a Trieste: i sardi minacciano lo sciopero

Cagliari-Atalanta a Trieste: i sardi minacciano lo sciopero

Ammutinamento dei giocatori del Cagliari davanti alla prospettiva di una nuova trasferta a Trieste. All'ora di pranzo i rossoblù hanno proclamato uno sciopero senza precedenti: "Ci rifiutiamo di partire". Nel frattempo il prefetto, dopo un sopralluogo all'Is Arenas, ha chiesto al sindaco di impegnarsi formalmente a completare le recinzioni così da consentire al Cagliari di giocare a porte chiuse. La palla passa quindi alla Lega che, sul sito ufficiale, si mostra irremovibile: "Si giocherà al Nereo Rocco".

Oggi è il giorno decisivo per stabilire dove sarà disputata la partita casalinga contro l'Atalanta in calendario per il 2 settembre. Dopo la bocciatura dello stadio Is Arenas di Quartu da parte della Commissione di sicurezza, l'unica possibilità di giocare effettivamente in casa è che l'incontro possa svolgersi a porte chiuse. Le condizioni si sarebbero nel frattempo create: il prefetto ha chiesto garanzia al sindaco di Quartu Mauro Contini sul completamento delle recinzioni così da assicurare sicurezza per lo svolgimento della partita seppur senza pubblico. Ma la Lega-calcio si arrocca su quanto stabilito prima dell'inizio del campionato: "Con riferimento alle notizie apparse oggi sugli organi di stampa - si legge sul sito ufficiale - la Lega Nazionale Professionisti di Serie A conferma che la partita Cagliari - Atalanta, in programma domenica 2 settembre alle h.20.45, si disputerà allo stadio Nereo Rocco di Trieste, sede indicata per le proprie gare interne dalla società Cagliari all'atto dell'ammissione al campionato di Serie A TIM 2012/2013". Ma i giocatori del Cagliari avvertono: "Se non dovesse arrivare l'autorizzazione a giocare a Quartu, anche se a porte chiuse, non andremo al Nereo Rocco".

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