Alla vigilia della sfida casalinga contro la Fiorentina, l'allenatore del Cagliari Zdenek Zeman ha parlato del match in programma domani e della visita del CT della Nazionale Antonio Conte: "Io quando giocava a Lecce tentai di prenderlo, ma lo prese prima la Juventus. Poi da allenatore ha fatto tante cose positive. Da noi è venuto a chiedere informazioni su alcuni giocatori, non dico quali. Di Natale è un altro giocatore che è stato seguito, l’ho chiesto quando giocava a Empoli, ma non si poteva fare. Magari con me avrebbe segnato meno gol. Contro la Fiorentina mi mancheranno sicuramente Colombi e Murru. Gli altri sono a disposizione. Attacco? Può essere lo stesso di domenica scorsa , ma ho anche altre soluzioni. Hanno fatto un’ottima partita, tutti e tre, anche in copertura. Longo? E’ più utile quando si riesce a schiacciare la squadra avversaria. Non avevo questa presunzione con il Napoli. Domani con Fiorentina vogliamo vincere. Mi auguro di passare dalle parole ai fatti, solo questo posso promettere ai tifosi. E’ una squadra temibile, ma con risultati altalenanti. Hanno sette giocatori che giocano il pallone. Sicuramente hanno perso giocatori importanti in avanti, ma Babacar si sta mettendo bene in luce. Poi ha ottime individualità come Cuadrado, che sono abilissimi a saltare l’uomo. Mario Gomez è stato frenato dagli infortuni, quando sarà in forma dimostrerà il suo valore anche qui in Italia, come ha sempre fatto. Due anni fa, quando incontrai Montella con la Roma, giocava il miglior calcio d’Italia. Ora manca qualcosa in difesa e in attacco per ritoccare quei livelli “. Cambierà l’approccio alla partita? “Se uno pensa che va a Napoli e vince 5 a 0, non è la nostra misura. Non si deve pensare che se si inizia bene allora vinciamo facile. Non credo che la nostra squadra sia come il Guingamp. La nostra squadra è costruita diversamente, subisce meno contropiedi“.