'Via da Cagliari? Da folli''. A parlare e' l'ex presidente dei rossoblu', dal '76 all''81 ed anche ex sindaco del capoluogo sardo dal '94 al 2001, Mariano Delogu. Tredici anni fa, nel 2000, disse: 'Mai e poi mai i rossoblu' andranno via', come testimoniano i titoli dei giornali di allora. Oggi la sorpresa: ''Mai avrei pensato che Cagliari - dice - potesse avere la propria squadra che non gioca a Cagliari. Pazzesco, inaccettabile''. L'occasione di fare il punto sulla situazione stadio un forum organizzato al quotidiano l'Unione Sarda, tra lui, un altro ex sindaco, Emilio Floris (in carica dal 2001 al 2011) e l'attuale primo cittadino, Massimo Zedda. In primo piano la questione del vecchio stadio, Sant'Elia. ''Anche ai miei tempi ci furono divergenze - aggiunge Delogu - poi tutto si risolse il Sant'Elia funzionava e ha continuato ad andare bene''. Ma lo stadio sta crollando o no? ''Non e' pericolante - risponde l'attuale sindaco Zedda - la tribuna principale e' agibile. Se si rimettono le telecamere, i tornelli, le tribune e si fa qualche altro piccolo lavoro si puo' giocare subito e nel frattempo attendere l'esito del concorso di idee che abbiamo bandito e poi fare la gara per l'assegnazione''. Il problema, per Zedda, e' che ''chiedere il Sant'Elia significherebbe ammettere che lo stadio non sta crollando'' ma, conclude, ''se il Cagliari ce lo chiedera' siamo pronti a trattare''.