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  • Cagliari, le pagelle di CM: Ionita da applausi, Borriello la bestia rosanera

    Cagliari, le pagelle di CM: Ionita da applausi, Borriello la bestia rosanera

    • Alberto Giambruno
    Palermo-Cagliari 1-3
     
    Rafael 7: se il Cagliari non prende l’imbarcata nel primo tempo è tutto merito suo, nella ripresa non viene impensierito più di tanto.
     
    Isla 5,5: ottiene un cartellino evitabile, poco lucido dopo gli impegni con la sua nazionale.
     
    Pisacane 6: come i suoi compagni è in difficoltà nel primo tempo, grazie alla prestazione avversaria. Ma nella ripresa guadagna convinzione.
     
    B. Alves 6: controllare gli attaccanti del Palermo non è compito difficile nel secondo tempo, ciò gli consente di poter far salire la squadra quando c’è da ripartire.
     
    Murru 5: tiene in gioco Gonzalez in occasione delle rete rosanero, Rispoli lo beffa in più di una circostanza sulla fascia.
     
    Padoin 6: un motorino perpetuo, non si ferma mai l’ex giocatore della Juventus.
     
    Tachtsidis 6,5: due assist, ma la partita è ad intermittenza. Mezzo punto in meno proprio per questo.
     
    Ionita 7: perviene al pareggio con un colpo di testa in apertura di ripresa da vero attaccante, la chiude dopo un contropiede micidiale. Top player di giornata.
     
    J. Pedro 6: non utilissimo nell’ultimo passaggio, ma aiuta la squadra ad avere la superiorità numerica quando c’è da ripartire. Suda la maglia, Rastelli è contento.
     
    (dal 81’ Farago s.v)
     
    Sau 6,5: nel primo tempo ha la palla gol ghiotta per portare la squadra in parità, ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Utilissimo per la ripartenze, non si risparmia mai.
     
    (dal 86’ Han Kwang s.v)
     
    Borriello 6,5: sbaglia un colpo di testa sottorete, ma l’intervento goffo di Fulignati lo trae in inganno. La rivincita arriva nella ripresa, in area piccola non può più sbagliare.
     
    (dal 93’ Deiola s.v)
     
     
    All. Rastelli 6: bravo a non cambiare assetto nella ripresa, aspettando il calo fisico e psicologico degli avversari. Negli ultimi minuti da esordire il giovanissimo nordcoreano Han. 

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