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  • Cagliari-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio

    Cagliari-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio

    • Marco Matta

    Il Cagliari soffre ma riesce a battere il Lecce 3-2 conquistando la seconda vittoria consecutiva in campionato. La partita è stata bella e ricca di emozioni. La squadra di Donadoni disputa un primo tempo molto positivo. Già al 5' i rossoblù vanno vicinissimi al gol con Matri e Nenè, la cui conclusione si stampa sul palo alla destra di Rosati. Passano due minuti e Matri porta in vantaggio il Cagliari: grande lancio di Conti, l'attaccante si libera di due avversari e in diagonale batte il portiere leccese. Il bomber rossoblù si ripete al 15' con un tiro di prima intenzione sul cross di Biondini che si insacca alle spalle di Rosati. Sotto di due reti la squadra di De Canio non si demoralizza e si affaccia nell'area di rigore avversaria al 25' con un colpo di testa di Giacomazzi che trova una grande risposta di Agazzi, e al 26' con l'ex Jeda che impegna il portiere cagliaritano sul corner di Di Michele. Ma il Cagliari non si accontenta e al 28' sigla il terzo gol con Canini (prima rete in serie A) che di testa batte Rosati su preciso corner di Cossu. La partita sembra archiviata ma nella ripresa il Lecce fa soffrire i rossoblù e accorcia le distanze prima con Olivera, che al 54' batte Agazzi al termine di un'azione personale, poi con Di Michele che all'81' sfrutta sotto porta un assist di Munari e riaccende le speranze dei leccesi. Nel finale il Cagliari riesce ad arginare i tentativi di Fabiano, Munari, Di Michele e Olivera, conquistando così tre importantissimi punti in chiave salvezza.

    CAGLIARI

    Il difensore del Cagliari, Michele Canini: 'Oggi per me la soddisfazione è doppia. Vittoria e primo gol in serie A.  Era da tanto che lo cercavo e finalmente è arrivato, è stata un'emozione incredibile. Sull'angolo di Cossu mi sono trovato solo sul primo palo e ho cercato di indirizzare il pallone senza dare troppa forza, e mi è andata bene. Peccato per le due reti subite; abbiamo concesso un po' troppo agli attaccanti avversari'.

    LECCE

    Il centrocampista del Lecce, Ruben Olivera: 'Dobbiamo assolutamente cambiare mentalità. Occorre più determinazione e cattiveria, perché una squadra che si deve salvare non può fare troppi regali agli avversari. Oggi siamo stati noi a perdere la partita; nella ripresa siamo stati più incisivi, abbiamo rischiato ma non è servito per ottenere un risultato positivo'.

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