Udine è alle spalle: contro il Chievo sarà un'altra storia. Ne è convinto il tecnico rossoblù Ivo Pulga: "Ripeto che quello del "Friuli" è stato un episodio che può capitare nell'arco di una stagione, una giornata disgraziata che non si ripeterà. Domani mi aspetto di vedere il Cagliari visto in 8 partite su 9, una squadra che mette in campo grinta e spirito di sacrificio".

Il Chievo sarà un osso duro. "E' una squadra in salute, grintosa e determinata. Ha dimostrato di che pasta è fatta andando a vincere una partita delicata su un campo difficile come quello di Genova. Si schiera di solito con un 4-3-3, dispone di elementi di valore, carichi e motivati. Ci sarà da soffrire".

La partita di Coppa Italia di mercoledì contro il Pescara ha dato nuove indicazioni allo staff tecnico rossoblù. "La squadra ha fornito una bella prestazione, una grande risposta dopo la parentesi di Udine. Per domani stiamo valutando modulo e giocatori. Quel che più conta però, al di là di chi andrà in campo o come ci schiereremo, sarà l'atteggiamento della squadra. I moduli sono soltanto numeri, in campo ci vanno gli uomini".

Occhi puntati su Pinilla e Ibarbo. "Mauricio è un valore aggiunto per noi, sono sicuro che farà bene ogni volta che sarà chiamato in causa. Ibarbo, schierato largo a destra, è devastante se in forma, ma non è la sua  collocazione definitiva, visto che lui può giocare anche al centro. Adesso ha trovato la condizione che gli mancava, ha ritrovato lo spunto sui primi metri".