Pronti, via. Il Cagliari di Ficcadenti si presenta ai nastri di partenza del campionato 2012-13 in ottima forma. A cominciare dall'allenatore, che quest'anno, a differenza dell'estate scorsa - quando subentrò a Donadoni a pochi giorni dall'inizio del campionato - ha avuto la possibilità di effettuare tutto il ritiro estivo plasmando la squadra secondo il suo credo calcistico. E inoltre, cosa di non poco conto, il tecnico marchigiano gode della fiducia incondizionata della società. Il presidente Cellino in questi giorni ha infatti dichiarato che non cambierebbe Ficcadenti con nessun altro allenatore al mondo. Dichiarazioni che rasserenano l'ambiente - ancora in fibrillazione per la questione stadio - e che permettono alla squadra di concentrarsi al meglio per l'esordio contro il Genoa dell'ex Canini.

A Marassi i rossoblù di presenteranno con tre volti nuovi. In difesa partiranno sicuramente titolari Rossettini (che ha preso il posto proprio di Canini) e il brasiliano Avelar, che avrà il difficile compito di non far rimpiangere Alessandro Agostini, padrone della fascia sinistra per dieci stagioni. In attacco la novità si chiama Marco Sau, che a ventiquattro anni ha l'opportunità di esordire in serie A dopo aver fatto cose egregie nelle categorie inferiori. Il giovane sardo non verrà buttato subito nella mischia (il tridente titolare sarà costituito da Cossu, Thiago Ribeiro e Pinilla), ma siamo sicuri che grazie al suo talento saprà ritagliarsi un ruolo di primo piano in questo Cagliari.

Il centrocampo, in attesa del colpo annunciato da Cellino (sembra per ora saltato l'arrivo dell'uruguaiano Matias Cabrera dal Nacional Montevideo), potrà contare su due punti fermi: il capitano Daniele Conti (che potrà cosi consolidare il suo primato di giocatore più presente con la maglia rossoblù) e il belga-indonesiano Nainggolan, che dopo tante voci di mercato che lo davano per partente ora per la Juventus, ora per la Russia, ora per l'Inghilterra, è rimasto ben volentieri in Sardegna, dove ha messo su famiglia ed è diventato un idolo dei tifosi.  Insomma, la squadra è quasi fatta: ora i tifosi attendono con ansia di sapere dove si giocherà la prima partita casalinga...