Dopo le due vittorie contro Roma e Novara, il Cagliari di Ficcadenti si è fermato a Palermo. Il sogno di proseguire il campionato in testa alla classifica è stato infranto da Miccoli e compagni, che hanno riportato i rossoblù con i piedi per terra. Ma la trasferta di Palermo è stato solo un mezzo passo falso. Ad un primo tempo da dimenticare, caratterizzato da troppi errori difensivi che hanno concesso ai rosaneri di andare a segno tre volte, è seguita una ripresa decisamente più positiva, nella quale la squadra ha reagito con carattere sfiorando di poco una clamorosa rimonta.

Non sono bastati Conti e Nainggolan per uscire indenni dal 'Barbera'. Conti, sempre lui; il capitano ha guidato la riscossa, mettendo a segno la seconda rete in tre partite e dimostrando di essere l'anima di questa squadra. E dopodomani contro l'Udinese sarà per lui una partita speciale: festeggerà di fronte al suo pubblico la partita numero 328 in maglia rossoblù, raggiungendo Mario Brugnera in testa alla classifica dei giocatori più presenti nella storia del Cagliari.

Sono passati dodici anni da quando, ventenne, arrivò in Sardegna  ed era solo 'il figlio di Bruno'. Oggi è semplicemente 'il Capitano', un titolo che ha conquistato con fatica. Inizialmente infatti non fu facile per lui trovare spazio in squadra, anche a causa della girandola di allenatori in tre stagioni (Tabarez, Ulivieri, Bellotto, Materazzi, Sala, Nuciari e Sonetti). Riuscì comunque a mettersi in luce grazie alle sue qualità di playmaker, alla presenza in fase realizzativa (38 reti il suo bottino sino ad oggi) e anche grazie al temperamento e all'agonismo che mette in campo (spesso e volentieri il suo nome finisce nel taccuino degli arbitri, come dimostrano i 133 cartellini gialli e 7 rossi).

Nonostante negli ultimi tempi sia stato messo in discussione (ricordiamo le incomprensioni con Bisoli e Donadoni) Daniele Conti è riuscito a superare tutte le difficoltà e domenica si appresta ad entrare nella storia del Cagliari.  L'Udinese non è un avversario facile, ma il capitano non avrà sicuramente dimenticato la pesante sconfitta che Di Natale e compagni inflissero ai rossoblù lo scorso campionato. Quale migliore occasione per festeggiare il record di presenze?