La trasferta siciliana non ha avuto, fortunatamente, ripercussioni negative sul Cagliari. Al contrario, la soddisfazione è stata doppia. In primo luogo per  Ficcadenti, che ha salvato la panchina. La profezia - tutto sommato facile - che uno dei due allenatori sarebbe saltato dopo Palermo-Cagliari si è avverata; a farne le spese è stato però Sannino. Altro motivo di soddisfazione è stato l'esordio di Marco Sau in serie A e con la maglia rossoblù; esordio coronato dalla rete che ha permesso al Cagliari di conquistare un punto d'oro. Ma se la squadra di Ficcadenti è uscita indenne dalla 'Favorita' il merito è anche della difesa. E tra i difensori una citazione particolare va fatta per Luca Rossettini, autore di una prestazione impeccabile.

Arrivato a Cagliari senza tanti clamori, con il non facile compito di sostituire una colonna del reparto difensivo come Michele Canini (trasferitosi al Genoa dopo ben sette stagioni e 177 presenze), Rossettini, dopo qualche incertezza iniziale, si è conquistato la fiducia dell'allenatore che lo ha sempre schierato titolare. A suo agio sia in coppia con Davide Astori sia con Lorenzo Ariaudo, l'ex difensore di Padova (città dove è nato) e Siena (con il quale ha collezionato 108 presenze ed una rete, proprio contro il Palermo), ha dimostrato in questo primo scorcio di campionato di avere le carte in regola per diventare un giocatore importante per il Cagliari.

Tranquillità da veterano, sicuro e pulito negli interventi difensivi, Rossettini si è reso pericoloso in più di una occasione anche nell'area avversaria; ed in una squadra che al momento segna con il contagocce (due i giocatori andati a segno sinora, Ekdal contro l'Atalanta e Sau contro il Palermo) fa sicuramente comodo un difensore bravo nelle proiezioni offensive. Domenica a Quartu arriva una Roma ferita dopo la sconfitta interna contro il Bologna; per il difensore padovano sarà una banco di prova importante la sfida con l'ex compagno di squadra Destro e con Francesco Totti, che sembra rivitalizzato con l'arrivo di Zeman. Il confronto con l'ex allenatore Sannino è andato bene; speriamo che si ripeta lo stesso contro l'ex compagno Destro.