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  • Cagliarimania: dalla graticola alla gloria, questa difesa è la vera arma in più
Cagliarimania: dalla graticola alla gloria, questa difesa è la vera arma in più

Cagliarimania: dalla graticola alla gloria, questa difesa è la vera arma in più

  • Mauro Cossu
Una vittoria quasi storica per il Cagliari. I rossoblù vincono 1-0 alla "Dacia Arena", per quello che passerà agli annali come il secondo successo in Serie A in casa dell'Udinese nella storia del club isolano. Nei 22 precedenti del massimo campionato italiano disputatisi a Udine, fino a ieri, ben 14 sono stati i segni 1 in schedina, con 7 pareggi e una sola affermazione cagliaritana, risalente alla stagione 2007-2008. Allora, l'11 maggio 2008, Acquafresca e Cossu firmarono il 2-0 che valse l'aritmetica salvezza per la banda di Ballardini. Dopo quasi 10 anni, i rossoblù tornano al successo in terra friulana, grazie al decisivo gol di Joao Pedro, abile a sfruttare nel migliore dei modi un clamoroso svarione della difesa bianconera. Barella e compagni escono così dalla "Dacia Arena" con tre punti importantissimi, che lanciano il Cagliari al dodicesimo posto in classifica, con ben sei lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Numeri importanti dopo un avvio piuttosto complicato, culminato con l'esonero di Massimo Rastelli (non certo l'unico responsabile) e l'approdo sulla panchina del condottiero uruguaiano, che ha il merito di aver dato nel giro di poco tempo una precisa identità alla sua squadra.

Risultato a parte, quella di ieri è stata senza dubbio una delle migliori prestazioni stagionali dei rossoblù, se non la migliore. Gli uomini di Diego Lopez si sono dimostrati cinici e concreti, in grado di soffrire con lucidità in fase difensiva e in grado di rendersi pericolosi in diverse circostanze dalle parti di Bizzarri. Un piccolo capolavoro del tecnico uruguaiano, al terzo successo in cinque gare, seppur contro un'Udinese non certamente irreprensibile. Tra le tante note positive, balza agli occhi la grande prestazione della difesa, con Rafael, Romagna, Andreolli e Ceppitelli sugli scudi e, a tratti, insuperabili. Lo stesso reparto arretrato che era stato messo in croce nel complicato avvio di stagione sotto la gestione di Rastelli e che ora, invece, si sta rivelando l'arma in più nella corsa verso la salvezza del Cagliari targato Lopez.

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