Non mollate: è questo l’invito che tutti i tifosi rivolgono ai giocatori rossoblù dopo il terremoto che ha scosso la società Cagliari calcio. Ieri la squadra si è allenata ad Is Arenas, in un clima decisamente diverso dal solito, proprio nello stadio la cui costruzione è oggetto dell’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il presidente Cellino. Intorno alla squadra tutti i dirigenti, che con la loro presenza hanno dato un segnale forte di incoraggiamento.  Dopo aver dimostrato di aver lasciato alle spalle il periodo negativo, conquistando nove punti nelle ultime cinque partite, ora la squadra di Pulga e Lopez deve superarsi.

In un contesto estremamente difficile, la forza e l’unità del gruppo devono fare la differenza. Le prossime partite sono fondamentali per la corsa salvezza: domenica prossima il Pescara, poi Torino, Bologna, Sampdoria e Siena. Tutte squadre che, come il Cagliari, hanno fame di punti. Ma il Cagliari ora ha una motivazione in più per far bene. Lo sconcerto iniziale per quanto è avvenuto deve trasformarsi in energia positiva e rabbia agonistica. Pulga e Lopez, da uomini di calcio quali sono, hanno tutte le capacità per far si che emergano, ora più che mai, la determinazione e la forza psicologica che Conti e compagni hanno dimostrato di avere.

Quella forza che ha permesso di espugnare l’Olimpico e far venire i brividi al Milan di Balotelli. Anche la tifoseria, ovviamente, deve fare la sua parte, stringendosi intorno ai giocatori ed alla società e non facendo mancare quel sostegno essenziale in momenti difficili come questo. In attesa che ci siano sviluppi, speriamo positivi, nell’inchiesta giudiziaria, le soddisfazioni devono arrivare dal campo.