Cagliarimania: l'Empoli nel destino di Zeman
A cinque giorni dal suo ritorno sulla panchina rossoblù, per Zdenek Zeman il primo esame. Ed è uno di quegli esami che non si possono fallire: promosso o bocciato, non ci sono alternative. Al Sant’Elia sabato sera arriva l’Empoli e il Cagliari deve assolutamente vincere. Giulini ha richiamato il boemo proprio per cercare di vincere tutte le partite da qui alla fine del torneo. Nella precedente gestione, Zeman ottenne solo due vittorie, entrambe fuori casa. La prima al Meazza contro l’Inter, la seconda proprio contro l’Empoli. Era il 25 ottobre scorso; i quattro gol rifilati ai toscani rappresentano una delle ultime gioie per Zeman, che da quel giorno incappò in una serie negativa con quattro pareggi e quattro sconfitte che gli costarono l’esonero, avvenuto il 23 dicembre.
La partita di sabato ha quindi un sapore particolare; il tecnico rossoblù vuole finalmente festeggiare una vittoria di fronte ai tifosi cagliaritani e non può fallire. Certo l’Empoli non è quello di cinque mesi fa; la squadra di Sarri è in serie positiva da sei turni (due vittorie e quattro pareggi) ed ha nove punti in più in classifica rispetto ai rossoblù. La prossima sfida ha un significato particolare anche per Marco Sau. L’attaccante sardo, uno dei fedelissimi di Zeman, non segna proprio dalla gara di andata contro i toscani. Un’astinenza che dura da troppo tempo ed al Cagliari servono tanti gol per poter sperare nella salvezza. Lo stesso Zeman nella conferenza stampa di oggi ha ammesso che si aspetta molto dal centravanti rossoblù. Sau domani partirà titolare, al centro dell’ormai classico tridente zemaniano. Ai suoi lati agiranno Farias, altro pupillo del boemo, e Mpoku, giocatore rivelazione del mercato invernale. A proposito degli acquisti di gennaio, la partita contro l’Empoli potrebbe rappresentare un’occasione di rinascita anche per Husbauer. Arrivato con ottime credenziali, il centrocampista ex Sparta Praga con Zola non ha praticamente giocato (cinquantanove minuti in tutto tra campionato e Coppa Italia). L’assenza per infortunio di Ekdal e Donsah permetteranno al tecnico di schierare sin dal primo minuto il suo connazionale, un giocatore molto apprezzato, il cui acquisto era stato caldeggiato proprio da Zeman.
La partita di sabato ha quindi un sapore particolare; il tecnico rossoblù vuole finalmente festeggiare una vittoria di fronte ai tifosi cagliaritani e non può fallire. Certo l’Empoli non è quello di cinque mesi fa; la squadra di Sarri è in serie positiva da sei turni (due vittorie e quattro pareggi) ed ha nove punti in più in classifica rispetto ai rossoblù. La prossima sfida ha un significato particolare anche per Marco Sau. L’attaccante sardo, uno dei fedelissimi di Zeman, non segna proprio dalla gara di andata contro i toscani. Un’astinenza che dura da troppo tempo ed al Cagliari servono tanti gol per poter sperare nella salvezza. Lo stesso Zeman nella conferenza stampa di oggi ha ammesso che si aspetta molto dal centravanti rossoblù. Sau domani partirà titolare, al centro dell’ormai classico tridente zemaniano. Ai suoi lati agiranno Farias, altro pupillo del boemo, e Mpoku, giocatore rivelazione del mercato invernale. A proposito degli acquisti di gennaio, la partita contro l’Empoli potrebbe rappresentare un’occasione di rinascita anche per Husbauer. Arrivato con ottime credenziali, il centrocampista ex Sparta Praga con Zola non ha praticamente giocato (cinquantanove minuti in tutto tra campionato e Coppa Italia). L’assenza per infortunio di Ekdal e Donsah permetteranno al tecnico di schierare sin dal primo minuto il suo connazionale, un giocatore molto apprezzato, il cui acquisto era stato caldeggiato proprio da Zeman.
