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  • Cagliarimania:| Larrivey, il ragazzo con la valigia
Cagliarimania:| Larrivey, il ragazzo con la valigia

Cagliarimania:| Larrivey, il ragazzo con la valigia

Strano destino quello di Joaquin Larrivey, argentino di Buenos Aires, professione attaccante con la valigia. Da qualche anno a questa parte infatti il suo nome è sempre inserito nella lista dei partenti, ma lui ragazzo, caparbio, fa sempre di tutto per disfare quella valigia che altri preparano per lui. Anche in questo precampionato, il sesto consecutivo con la maglia rossoblù, Larrivey sta convincendo la società a trattenerlo. Cinque reti nelle amichevoli, di cui una decisiva nella vittoria di misura contro il Chievo, basteranno a convincere Cellino a non privarsi di questo ragazzo che, presentato nel 2007 come il nuovo Batistuta, non è ancora esploso definitivamente?

Nella passata stagione, in realtà, il ventottenne attaccante argentino ha disputato la sua migliore annata a Cagliari. Ventisette presenze e sette reti, con la soddisfazione di una tripletta al San Paolo nella giornata forse più cupa del campionato (il Napoli vinse 6-3 decretando la fine della gestione Ballardini). Nonostante diverse squadre argentine e messicane lo abbiano cercato, lui ha dichiarato che il suo desiderio è quello di rimanere a Cagliari. Ma il reparto offensivo rossoblù ha necessità di essere sfoltito. Ficcadenti ha infatti a disposizione ben sette elementi (Cossu, Pinilla, Thiago Ribeiro, Ibarbo, Sau, Nenè e Larrivey), decisamente troppi.

Tenuto conto che i primi cinque sono intoccabili, si profila un derby sudamericano in casa rossoblù: l'argentino Larrivey contro il brasiliano Nenè. Stando alle indicazioni fornite dalle amichevoli estive, Larrivey sembra decisamente favorito rispetto al collega carioca, che non si è ancora ripreso del tutto dagli infortuni che ne hanno limitato il rendimento negli ultimi due campionati. Dopo tante voci di mercato sembra quindi che anche quest'anno per Larrivey ci siano ottime probabilità di proseguire la stagione in rossoblù. Un'occasione da non perdere, per dimostrare finalmente il suo valore e smentire le tante critiche che lo hanno accompagnato in questi anni.

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