Arriva Pinilla, Nainggolan va via? Se l'attacco del Cagliari ora è a posto con l'arrivo del cileno, il reparto centrale sembra destinato a perdere il suo pezzo forte. La Juventus infatti non molla la presa su Radja Nainggolan, e nonostante le rassicurazioni di Cellino (anche lo scorso gennaio Matri non si doveva muovere da Cagliari...)  il forte centrocampista belga-indonesiano difficilmente terminerà la stagione in rossoblù. Ma andiamo con ordine. Uno dei problemi principali evidenziati dalla squadra nel girone d'andata è senza dubbio quello della scarsa confidenza con il gol da parte degli attaccanti; Larrivey (3 reti), Ibarbo (2), Thiago Ribeiro, El Kabir e Nenè (1 rete a testa) hanno messo a segno la miseria di otto reti. La società è quindi corsa ai ripari cercando una punta prolifica ed esperta del campionato italiano.

Tanti i nomi circolati in queste settimane: Acquafresca, Caracciolo, Moscardelli, Floro Flores, Toni, Paloschi, Pozzi, Inzaghi e addirittura Borriello. Ma Cellino ha sorpreso tutti puntando su Mauricio Pinilla, che quest'anno ha trovato poco spazio a Palermo. Una storia da giramondo del pallone quella di Pinilla, nato a Santiago del Cile nel 1984. Arrivato in Italia nel 2003, forse troppo giovane, non è riuscito a convincere prima l'Inter e poi il Chievo. Così ha preparato le valigie ed è partito alla volta della Spagna (Celta Vigo) e poi del Portogallo (Sporting Lisbona). E ancora Scozia, Cile, Brasile, Cipro prima di ritentare l'avventura italiana nel 2009. E questa volta fa centro. Anzi fa 24 centri in 24 partite con la maglia del Grosseto in serie B. L'anno successivo Zamparini lo vuole a Palermo, dove, anche a causa di una serie di infortuni, non ripete l'exploit toscano. E così riparte da Cagliari, una squadra che, dicevamo, è alla disperata ricerca di un bomber.

Con il suo arrivo l'attacco necessita di una sfoltita: troppi sei giocatori per due maglie. I candidati principali sono Larrivey, al quale il pubblico del San'’Elia non perdona più nessun errore, e Thiago Ribeiro, che dopo un avvio promettente è stato relegato in panchina da Ballardini. Ma la soddisfazione dei tifosi per aver trovato (forse) il goleador capace di far dimenticare Matri, è pari alla preoccupazione di perdere il pezzo pregiato della squadra già a gennaio. La Juventus, dicevamo, non aspetta giugno e vorrebbe Nainggolan subito. Sul piatto un'offerta decisamente appetibile per Cellino, che si ritroverebbe in squadra quel Marco Parolo inseguito vanamente l'estate scorsa e che la Juventus acquisterebbe per rigirarlo ai rossoblù. Ancora cinque giorni e sapremo come andrà a finire l'ennesima telenovela.