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  • Cagliarimania: remuntada d'altri tempi. E ora van der Wiel può diventare un fattore
Cagliarimania: remuntada d'altri tempi. E ora van der Wiel può diventare un fattore

Cagliarimania: remuntada d'altri tempi. E ora van der Wiel può diventare un fattore

  • Mauro Cossu
Una remuntada storica, d'altri tempi, che ha ricordato le innumerevoli imprese del Cagliari targato Zola-Esposito-Suazo. Ieri alla "Sardegna Arena" i rossoblù di Pavoletti & Co. sono stati in grado di recuperare uno svantaggio di due gol contro una bella Sampdoria, maturato al termine di un primo tempo a dir poco surreale, durante il quale Lopez è stato costretto a effettuare tutte e tre le sostituzioni per gli infortuni di Ceppitelli, Faragò e Dessena. Le magie di Ramirez e la freddezza sottoporta di Quagliarella sembravano aver indirizzato la gara verso un binario ben preciso, ma la compagine sarda è riuscita brillantemente a recuperare il doppio svantaggio con una prova di orgoglio e carattere, aiutata anche da un pizzico di fortuna. Fortuna che si è palesata evidente in occasione del gol del 1-2 targato Viviano-Farias. La rete del funambolo brasiliano ha rappresentato il vero spartiacque di una contesa fino ad allora dominata dai blucerchiati dell'ex Giampaolo. L'errore del portiere doriano e l'atteggiamento nettamente differente dei rossoblù nella ripresa hanno dato una scossa al match, conclusosi con un importantissimo punto - sia in chiave classifica che dal punti di vista mentale - per il Cagliari.

Da sottolineare, tra le note positive, l'ottimo impatto sulla gara di Gregory van der Wiel. Il laterale olandese, entrato in campo a freddo al 33' del primo tempo a causa dell'infortunio subito da Paolo Faragò, ha avuto un impatto più che positivo sulla gara. Per l'ex Paris Saint-Germain si trattava della seconda presenza in campionato dopo lo sciagurato primo tempo disputato contro il Genoa, partita culminata con l'esonero di Rastelli. Ieri pomeriggio dagli spalti non sono mancati i mugugni, ma van der Wiel ha impiegato una manciata di minuti per far ricredere gli scettici: ottima fase difensiva, corsa, numerosi cross calibrati verso l'area avversaria, come quello per Pavoletti al 58' che ha portato il livornese vicinissimo al gol. Lopez gli ha dato fiducia, gettandolo nella mischia durante una partita che sembrava ormai compromessa e van der Wiel ci ha messo del suo per farsi trovare pronto, contribuendo in maniera decisiva nella remuntada rossoblù. Il guaio muscolare subito da Faragò, probabilmente costringerà Lopez a dover riporre l'olandese anche nell'insidiosa trasferta dell'Olimpico di sabato sera, quando i sardi faranno visita alla Roma di Di Francesco. Per van der Wiel sarà un nuovo banco di prova importante, che può valere la definitiva rinascita del classe '88. Dopo un avvio travagliato, complice anche un ritardo di condizione dovuto a un problema alla caviglia, ora van der Wiel può diventare un fattore decisivo nello scacchiere tattico di Lopez, che potrà contare su un tassello in più per il suo 3-5-2.

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