Calciomercato.com

  • Cagliarimania:| Rialzarsi e guardare avanti

    Cagliarimania:| Rialzarsi e guardare avanti

    • Marco Matta

    'Non farti cadere le braccia' cantava Edoardo Bennato in una delle sue più famose canzoni; e perdere una partita per un gol subìto all'ultimo secondo dell'ultimo minuto del recupero non solo fa cadere le braccia ma ha l'effetto di un cazzotto in pieno viso. 'Una botta tremenda' ha sintetizzato Bisoli al termine della partita vinta dal Napoli mercoledì sera al Sant'Elia. Una botta che deve essere prontamente riassorbita, possibilmente senza lasciare lividi. Certo non sarà facile dimenticare il contropiede della coppia Cavani-Lavezzi che al 94' ha lasciato volar via la soddisfazione di aver conquistato un punto in una giornata decisamente non brillante per la squadra rossoblù.

    Sarebbe stato un pareggio che avrebbe, come si suol dire, 'fatto morale'. Per diversi motivi. Primo perché sarebbe stato il terzo risultato utile consecutivo in campionato; in secondo luogo perché conquistato contro una squadra in ottima forma che in trasferta si esprime al meglio delle sue potenzialità (due pareggi e tre vittorie il suo ruolino di marcia lontano dal San Paolo). Infine perché avrebbe fatto passare in secondo piano alcuni aspetti negativi emersi durante la partita, che la sconfitta al contrario evidenzia. E allora esaminiamo cosa secondo noi non ha funzionato.

    In primo luogo la squadra è sembrata fisicamente stanca, lenta nelle ripartenze, troppo imprecisa nei passaggi. In particolare alcuni uomini avrebbero avuto necessità di tirare un po' il fiato (Matri e Cossu ad esempio), mentre Conti ha ancora bisogno di tempo per tornare ai livelli di rendimento ai quali ci ha abituato. A prescindere dal risultato finale la squadra ha comunque dimostrato impegno e voglia di vincere, soprattutto nella ripresa, e Bisoli ha ricevuto conferme dalla difesa, sempre attenta (con Astori protagonista di una prestazione straordinaria), e da Nenè che ha combattuto come un leone su ogni palla e ha creato l'unica vera insidia alla porta di De Sanctis.

    Ora il compito del tecnico rossoblù è principalmente quello di non far pesare più di tanto la delusione per la sconfitta e trasmettere la carica necessaria per affrontare domenica il Genoa dell'ex Ballardini. L'imperativo è: correre avanti senza voltarsi. Il ritornello della canzone citata di Bennato prosegue così: 'Corri forte ma più forte che puoi; non devi voltare la faccia non arrenderti né ora né mai'. Sembra scritta da Bisoli.

    Altre Notizie