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  • Cagliarimania:| Tre punti... e due punte

    Cagliarimania:| Tre punti... e due punte

    Finalmente è arrivata la prima vittoria in campionato. E che vittoria! Non era per niente semplice infatti conquistare i tre punti in casa del Torino, squadra reduce dalla vittoria esterna contro l'Atalanta, alla quale ha rifilato ben cinque reti. La squadra di Ventura contro i rossoblù non è stata invece in grado di impensierire seriamente Agazzi. Ottimo esordio del duo Pulga-Lopez, quindi, ai quali va il merito di aver compreso, senza troppi tatticismi, che la squadra aveva necessità di giocare come sa. Entusiasmo e buon senso hanno caratterizzato la prima gara del nuovo corso. Due cose semplici e intuitive: far giocare gli uomini nel proprio ruolo e utilizzare il modulo che più si adatta alle caratteristiche dei giocatori.

    In concreto: Pisano è stato riportato al suo ruolo naturale di terzino destro, mentre sulla fascia sinistra è stato schierato Avelar, acquistato in estate per sostituire Agostini e bocciato frettolosamente dopo l'esordio negativo a Genova. Il brasiliano ha dimostrato certamente di avere ancora molto da imparare, soprattutto quando si tratta di difendere, ma è stato protagonista di una prestazione positiva e solo giocando potrà migliorare ed adattarsi al calcio italiano. Un altro brasiliano ha ritrovato il sorriso: parliamo di Nenè, autore del gol vincente. Finalmente schierato da punta centrale, dopo aver giocato poco e fuori ruolo con la precedente gestione tecnica, è tornato il giocatore che abbiamo ammirato nelle scorse stagioni.

    Condividiamo quanto affermato dall'attaccante brasiliano a fine partita: il Cagliari non ha gli uomini adatti per il 4-3-3. Da ormai cinque stagioni i rossoblù giocano con il trequartista dietro le due punte. Ruolo ricoperto alla perfezione da Cossu (che relegato nel ruolo di attaccante esterno non si esprime al meglio); in sua assenza possono sopperire diversi giocatori: Nainggolan (come è accaduto domenica a Torino), Ekdal e all'occorrenza Thiago Ribeiro. Davanti al trequartista c'è l'imbarazzo della scelta: Pinilla, Nenè e Larrivey hanno le caratteristiche della prima punta, mentre Sau, Ibarbo e Ribeiro giostrano a supporto e finalmente possono agire più vicini alla porta avversaria. Pulga e Lopez sembrano intenzionati a proseguire su questa strada, e se un pizzico di fortuna sarà dalla loro parte il campionato del Cagliari ci riserverà belle sorprese.

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