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  • Cagliarimania:| Un mercato giudizioso

    Cagliarimania:| Un mercato giudizioso

    Pochi fronzoli, molta concretezza e nessuno stravolgimento dell'organico. Questa in sintesi la filosofia che ha guidato il presidente Cellino e il dg Marroccu nella sessione invernale del mercato. E dire che le voci circolate durante il mese preannunciavano tutt'altro profilo: arrivi eccellenti (Inzaghi, Toni e via discorrendo) e partenze altrettanto 'pesanti' ( Nainggolan, Astori e Thiago Ribeiro). Non c'è stata la sorpresa dell'ultimo minuto. E questo francamente è stato un bene, perché sarebbe stata una sorpresa poco gradita. E invece Cellino ha saputo resistere alla tentazione della Vecchia Signora e ha messo a segno un colpo che vale forse più di un grande acquisto: la permanenza di Radja Nainggolan in rossoblù almeno sino a giugno. Poi si vedrà.

    Un mercato essenziale, quello del Cagliari. Mancava una prima punta forte fisicamente e capace di vedere la porta: ecco Mauricio Pinilla. Con l'addio di Davide Biondini, accasatosi al Genoa, serviva un centrocampista che avesse piò o meno le sue caratteristiche: ecco Daniele Dessena, quattro anni più giovane del romagnolo e già in sintonia con la squadra, avendo militato in rossoblù nella stagione 2009-10. E poi qualche operazione minore, come la cessione dei mai utilizzati Magliocchetti e Burrai e l'arrivo dalla Reggiana del giovane Nicolas Bovi, classe 1993, che sarà sicuramente utile in futuro. Alla luce del turno infrasettimanale, dove la squadra di Ballardini ha strapazzato la Roma, è scontato dare un giudizio più che positivo sulla politica attuata dalla società.

    Mauricio Pinilla, che già domenica scorsa contro il Milan aveva ben impressionato, si è presentato ai suoi tifosi con un gol da attaccante di razza. Ma il protagonista della roboante vittoria contro i giallorossi è stato quel Thiago Ribeiro che sembrava destinato a concludere la sua stagione nell’'mbra e al quale invece Ballardini ha dato fiducia schierandolo titolare affianco al cileno. E il brasiliano ha stupito tutti, mettendo a segno due gol, uno più bello dell'altro, e facendo finalmente vedere la sua classe con giocate di alto livello. Un giocatore ritrovato, che ora metterà in difficoltà il tecnico nelle scelte: il reparto offensivo infatti è costituito da ben sei elementi (oltre al brasiliano, Pinilla, Ibarbo, Nenè, Larrivey ed El Kabir).

    Al di la delle prestazioni degli attaccanti, Ballardini ha avuto ottime indicazioni da tutta la squadra, che ha dimostrato di avere carattere, non perdendosi d'animo dopo il gol dell'1-2, ribaltando il risultato e riuscendo a conquistare una vittoria importantissima contro una squadra di livello superiore. Tre punti importanti e sofferti: la Roma ha infatti messo costantemente sotto pressione la difesa rossoblù, che ha faticato non poco per arginare l'assedio dei giallorossi. Se la squadra scenderà sempre in campo con la mentalità vista mercoledì, la salvezza sarà l'ultimo dei problemi.

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