Qualche piccolo ritocco e il nuovo Cagliari targato Ficcadenti è pronto per affrontare la stagione 2012-2013. Il presidente Cellino e il ds Marroccu hanno lavorato con giudizio, senza colpi sensazionali ma puntellando un gruppo già di per sé competitivo; e, siamo sicuri, continueranno a cercare qualche giovane talento in giro per il mondo. Confermati Agazzi e Avramov tra i pali (due sicurezze), i terzini saranno il veterano Pisano, Perico e il neo acquisto Danilo Avelar, esterno sinistro brasiliano con propensioni offensive.

Al centro della difesa, salvo proposte irrinunciabili da parte di qualche club di prima fascia, regnerà Davide Astori, che ha rinunciato ad un contratto faraonico in Russia pur di rimanere in Italia. Al suo fianco Ariaudo (per lui sarà la quarta stagione in rossoblù), che con la partenza di Canini si candida ad un posto da titolare, e i due nuovi arrivati Luca Rossettini (giocatore esperto con numerose presenze in serie A) e Vincenzo Camilleri, 20 anni, un passato nelle giovanili del Chelsea e due presenze in Europa League con la maglia della Juventus.

Il centrocampo ruoterà ancora intorno a capitan Conti, con Dessena e Nainggolan ai suoi fianchi e con il trio composto da Ekdal, Eriksson e Rui Sampaio pronto a far rifiatare i titolari. Probabilmente a centrocampo servirebbe un elemento in più: l'esperienza dello scorso campionato deve servire da lezione. Con Conti che si avvia verso i 34 anni ed Eriksson e Rui Sampaio reduci da una stagione in infermeria, sarebbe opportuno rinforzare il reparto, per evitare di ritrovarsi con gli uomini contati in caso di infortuni o squalifiche.

Per quanto riguarda l'attacco la novità si chiama Marco Sau, che si presenta con un bel biglietto da visita: 41 reti nelle ultime due stagioni. Il giovane talento sardo dovrà giocarsi il posto con Pinilla, Ibarbo, Nenè, Thiago Ribeiro (che ha superato la 'saudade'), e con Andrea Cossu, destinato quest'anno al ruolo di esterno d'attacco nel 4-3-3 di Ficcadenti.