'Se avessi pagato il biglietto avrei chiesto il rimborso'. Parola di Massimo Cellino. Il presidente rossoblù, al termine di Cagliari-Inter, non era certo entusiasta dello spettacolo visto in campo. Come lui tanti tifosi sono andati via dallo stadio delusi. Delusione non tanto per il risultato (è fuori discussione che una sconfitta con i campioni d'Italia e d'Europa ci può stare), quanto per la prestazione poco brillante offerta dalla squadra di Bisoli.

Certo i giocatori rossoblù si sono presentati più volte dalle parti di Julio Cesar (non a caso premiato come migliore in campo da Sky) e le occasioni da rete non sono mancate. Per la precisione due a testa per Nenè, Cossu e Matri, senza contare la traversa colpita da Acquafresca sul tiro-cross deviato da Chivu. Ma è l'atteggiamento complessivo della squadra che ha destato qualche perplessità: manovra poco fluida, scarsa partecipazione corale alla costruzione del gioco.

Probabilmente le tensioni accumulate nelle ultime settimane non si sono ancore dissolte del tutto; fatto sta che, nonostante l'impegno innegabile che riconosciamo a tutti i giocatori messi in campo da Bisoli, è mancato un elemento fondamentale per giocare a calcio: l'entusiasmo. Sembra che nelle ultime gare sia venuta meno la voglia di divertirsi. Perché, non scordiamolo, il calcio è pur sempre un gioco e a qualsiasi livello lo si pratichi - dalle partitelle all'oratorio alle finali di coppa del mondo - per ottenere risultati bisogna affrontarlo con la giusta serenità e spensieratezza.

Crediamo che Bisoli e i suoi giocatori abbiano tutte le carte in regola per ritrovare lo spirito giusto e la brillantezza espressa in più occasioni. Le basi per ripartire non mancano; la difesa è ormai collaudata, con Canini e Astori che si stanno rivelando una coppia centrale di tutto rispetto. Cossu, Lazzari Conti, (senza dimenticare Pinardi) garantiscono piedi buoni e fantasia. Ora i tifosi si aspettano i gol.

A parte la cinquina rifilata alla Roma e la doppietta di Matri contro la Juventus, l'attacco rossoblù ha stentato. E' giunto il momento di dare più concretezza all'azione offensiva e aggiustare la mira: chi paga il biglietto si aspetta soprattutto i gol. Domenica contro la capolista Lazio sarà dura, ma gli ultimi confronti tra le due squadre hanno sempre regalato reti e spettacolo e lasciano quindi ben sperare.