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  • CALCIO alla TV, Maradona ed Equitalia: la fine del tunnel può essere vicina
CALCIO alla TV, Maradona ed Equitalia: la fine del tunnel può essere vicina

CALCIO alla TV, Maradona ed Equitalia: la fine del tunnel può essere vicina

  • Davide Russo de Cerame

Il 2013 è stato caratterizzato da numerosi episodi che hanno visto protagonista il calcio nel mondo della televisione: su tutti non potevamo che scegliere l'ormai diventato celebre gesto dell'ombrello. La firma è d'autore, quella di Diego Armando Maradona (foto repubblica). Il Pibe de Oro, ospite dalla trasmissione di Fabio Fazio su Rai Tre, Che tempo che fa, lo scorso 20 ottobre, si è fatto notare ancora una volta per un episodio che è stato poi oggetto di numerosissime critiche: quel gesto era rivolto ad Equitalia, ed è arrivato a seguito di una serie di domande, poste all'ex campione del Napoli, che riguardavano la querelle tra l'argentino e la società pubblica italiana (51% Agenzia delle Entrate, 49% INPS) incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio.

Tornare in Italia nelle vesti di evasore non poteva andare giù ad uno come Maradona: sono 26 gli anni di contenziosi e lotte tra lui ed Equitalia. Come riportato dal Guerin Sportivo, la storia inizia nel lontano 1991, il 29 ottobre di quell'anno, quando alla residenza napoletana dell'argentino (via Scipione Capece, 103), viene recapitata la notifica di una cartella esattoriale dell'Agenzia delle Entrate che reclama tasse non versate per un totale di 10 miliardi delle vecchie lire, relative agli incassi derivanti dallo sfruttamento dei diritti d'immagine tra il 1985 e il 1990. Maradona aveva lasciato Napoli qualche mese prima (ad aprile) e non venne mai a conoscenza dell'avviso, non avendo così la possibilità d'impugnarlo. Un episodio che porterà quella cifra, causa interessi, a gravitare sino agli attuali 39 milioni di euro.

Dopo una lunga lotta fatta di avvocati e tribunali, il processo potrebbe vedere la sua fine il prossimo 12 febbraio 2014, quando all'udienza vi saranno due superteste: Careca ed Alemao, che si sarebbero resi disponibili a confermare come Maradona non abbia mai evaso le tasse.

Diego già sogna un ritorno in Italia, questa volta per restarci (eventualmente sulla panchina del Napoli, a cui ha sempre dichiarato di ambire): stavolta però ci auguriamo che in tv non si renda protagonista di episodi come quello del gesto dell'ombrello, facilmente interpretabile in maniera errata e fuorviante per chi le tasse le paga e poco può essere interessate a come e perchè Maradona quei soldi non li abbia ancora pagati e se li debba realmente al Fisco italiano.


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