CALCIO alla TV: Sorrentino vince l'Oscar e ringrazia Maradona, sua 'musa ispiratrice'
FONTI DI ISPIRAZIONE - Appena salito sul palco per ricevere l'Oscar, accompagnato dall'entusiasta Toni Servillo, l'attore protagonista della pellicola, e dal produttore Nicola Giuliano, Sorrentino ha sorpreso tutti, ringraziando chi è stato in grado di ispirarlo nella creazione del suo film: "Grazie alle mie fonti di ispirazione Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona, a Roma, a Napoli e alla mia più grande bellezza personale, Daniela, Anna e Carlo". Sì avete capito bene, proprio lui, il Pibe de Oro, Diego Armando Maradona.
CAMPIONE INDIMENTICATO - Per il popolo napoletano, si sa, l'ex numero 10, protagonista assoluto negli anni degli scudetti partenopei, resta un idolo indiscusso: le parole di Sorrentino (foto gqitalia.it) forse sono anche una sorta di assist all'ex fantasista argentino, ultimamente al centro di vicende giudiziarie che di certo non ne hanno nobilitato l'immagine in Italia. Sorrentino ha voluto ringraziare coloro che nella propria arte sono degli assoluti campioni, tutti ben consci di cosa voglia dire fare un grande spettacolo. "Spero che questo film e questa vittoria siano una porta aperta affinché il cinema italiano diventi più appetibile per il mercato internazionale'', ha infine chiosato Sorrentino.
UNA BELLA INIZIATIVA - A Radio Crc è intervenuto il legale di Maradona, Angelo Pisani, che ha voluto sottolineare come Diego abbia apprezzato il gesto del regista: "Dopo la coppa del Mondo e gli straordinari successi, salire sul podio come ispiratore di Sorrentino è una grande emozione per Maradona. Oggi Napoli deve gioire e i napoletani devono essere orgogliosi di questo Oscar che rappresenta una vittoria della città. È una gioia straordinaria e Maradona è stato contentissimo, sottolineando la grande umanità del regista. Diego ha un cuore grande e presto telefonerà Sorrentino e lo inviterà a Napoli, perché l’idea è quella di trasmettere il film con la sua presenza, in particolar modo a Scampia. Questi sono gli esempi che fanno bene ai giovani”. Un'idea suggestiva che, se realizzata, non potrebbe che fare bene ad un quartiere che sempre bisognoso di simili iniziative.
