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  • Calcio & Legge 'Comprare calciatori? Sì, ma occhio all'indennità di formazione'

    Calcio & Legge 'Comprare calciatori? Sì, ma occhio all'indennità di formazione'

    In questi primi giorni di calciomercato si fa un gran parlare di compravendite di “cartellini”, anche se le spese che devono affrontare i club per assicurarsi giovani calciatori interessanti provenienti dai mercati esteri vanno anche sotto la voce di “indennità di formazione”, indennizzi che, soprattutto, i club meno forti economicamente spesso non si possono permettere. CM ha posto alcuni quesiti all’Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti (www.footballworkshop.it) sul suddetto tema.

     

    Che cos’è l’indennità di formazione?

    Sono gli indennizzi da corrispondere ai club che hanno provveduto alla formazione calcistica di giovani calciatori.

    Secondo la normativa FIFA, il periodo di formazione di un giovane calciatore avviene tra i 12 e i 23 anni e, in linea generale, l’indennità di formazione deve essere corrisposta fino al 23° anno di età per la formazione sportiva ricevuta fino all’età di 21 anni, salvo che non risulti palese che il calciatore abbia già ultimato il suo periodo di formazione prima del compimento del 21° anno di età.

     

    Quando è dovuta l’indennità di formazione?

    Quando un calciatore viene tesserato per la prima volta come professionista; in tal caso, la società che lo tessera deve versare l’indennità, entro 30 giorni dalla data di tesseramento, a tutte le società presso le quali il calciatore era stato precedentemente tesserato contribuendo alla sua formazione calcistica a partire dalla stagione del 12° compleanno del giovane calciatore.

    L’indennità di formazione è, inoltre, dovuta quando un professionista viene trasferito fra società appartenenti a due Federazioni diverse; in tal caso, l’indennità di formazione è dovuta solo alla società precedente.

     

    Quando non è dovuta l’indennità di formazione?

    Non è dovuta per i trasferimenti da dilettante a dilettante o per quelli da professionista a dilettante, quando la società precedente risolva il contratto con il calciatore senza giusta causa, ovvero quando il calciatore sia trasferito ad una società di quarta categoria.

     

    Quarta categoria? Che cosa significa?

    In pratica, il Regolamento FIFA prevede che ciascuna Federazione classifichi i propri club in un massimo di 4 categorie, in base all’entità della spesa che ciascun club destina alla formazione di giovani calciatori.

    I costi relativi alla formazione, in definitiva, sono stabiliti su base confederale per ciascuna categoria di società.

    Spetta alla FIFA pubblicare l’indennità di formazione prevista per le varie categorie e le classificazioni dei club di ciascuna Federazione sul suo sito ufficiale (www.fifa.com).

     

    Ci può spiegare in poche parole come si calcola l’indennità?

    In generale, per calcolare l’indennità di formazione dovuta alla/alle società precedenti occorre prendere in considerazione i costi di formazione che sarebbero stati sostenuti dalla società di destinazione, qualora quest’ultima avesse provveduto da sola alla formazione del calciatore.

    Esistono, poi, numerose eccezioni alla regola generale che gli operatori di mercato non possono permettersi di non conoscere.

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