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  • Calcio & marketing: il fenomeno Beckham, ecco tutti i vantaggi Psg

    Calcio & marketing: il fenomeno Beckham, ecco tutti i vantaggi Psg

    • Luca Talotta

    Calciomercato.com ha chiesto all'Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare del corso di Reggio Emilia per aspiranti agenti dei calciatori (per info si rimanda al sito www.footballworkshop.it), e al Dott. Tommaso Fabretti esperto di economia e marketing nel mondo del calcio, di spiegare il fenomeno-Beckham, un calciatore che riesce tutt’ora ad essere uno dei principali casi di studio nell’ambito della disciplina del marketing applicato al calcio.

    David Beckham non smette di far parlare di sé. A 37 anni, l’ex capitano della nazionale inglese è tornato a guadagnarsi le prime pagine dei giornali sportivi firmando un contratto che lo legherà da qui a fine stagione ad una delle squadre maggiormente in rampa di lancio al giorno d’oggi e sempre più alla ricerca di nomi altisonanti come il Paris Saint-Germain.

    Proviamo ora a dare uno sguardo alle principali motivazioni economiche che hanno spinto la società parigina ad affidarsi al fenomeno-Beckham, un calciatore che riesce tutt’ora ad essere uno dei principali casi di studio nell’ambito della disciplina del marketing applicato al calcio.

    Occorre innanzitutto partire da un presupposto basilare: il centrocampista inglese è riuscito ad abbinare le sue doti prettamente calcistiche con degli aspetti commerciali esterni al mondo del calcio che ne hanno fatto un vero e proprio protagonista dello star system mondiale. Le principali aziende mondiali del settore della moda si sono date spesso battaglia per poter sfruttare Beckham come uomo-immagine, che è ben presto divenuto un opinion leader capace di avere un forte impatto non solo sul pubblico calcistico, ma anche su segmenti di mercato distinti dal settore sportivo. Così manifesti e pubblicità dello “Spice Boy” sono stati proposti su scala internazionale, con ottimi risultati a favore delle aziende che ne hanno potuto sfruttare la forte visibilità.

    Concentrandoci sul solo settore calcistico, riportiamo alcune interessanti statistiche relative alla quasi ventennale carriera del giocatore londinese. Una società di studi di mercato britannica ha stimato numeri da capogiro: tra Manchester United, Real Madrid, Milan, Los Angeles Galaxy e nazionale inglese, sono state fino ad ora ben 10 milioni le magliette dello Spice Boy che sono state vendute in ogni angolo del mondo, con incassi totali nell’ordine delle 950 milioni di sterline (al cambio attuale, ben oltre il miliardo di euro). Dati sensazionali, irrobustiti tra l’altro da numerose altre vendite relative ad altri prodotti, come ad esempio le scarpe da calcio sempre immancabilmente firmate Beckham, che fanno del giocatore inglese un vero e proprio brand tra i più apprezzati nel mondo.

    E’ dunque semplice immaginare come uno dei motivi principali che hanno portato il Psg ad ingaggiare il 37enne centrocampista sia proprio la vendita dei prodotti griffati Beckham, con una proiezione di mercato che da qui ai prossimi mesi si aggira sulle 150 mila vendite di kit del nuovo numero 32 parigino. I mercati che si pensa potranno garantire i maggiori ricavi sono quello francese, quello statunitense (dove Beckham resta una star inarrivabile anche grazie all’ultimo trionfo in campionato ottenuto con la sua ex squadra di Los Angeles), quello asiatico oltre, ovviamente, a quello britannico, essendo Beckham ancora uno dei giocatori più popolari di tutto il Regno Unito.

    I vantaggi per il Paris Saint-Germain non si esauriscono qui. Si pensa infatti che con l’arrivo in squadra dell’ennesimo campione, ci siano i presupposti per accelerare la rinegoziazione di diversi contratti di sponsorizzazione, potendo contare a questo punto su un ulteriore fattore commerciale capace di spostare gli equilibri in modo determinante. Il Psg nei giorni scorsi ha già dato un forte impulso alle proprie strategie commerciali firmando il nuovo accordo con il main sponsor della società, la compagnia aerea orientale Emirates, che fornirà al club della Capitale ben 25 milioni di euro annui per i prossimi 5 anni. Un accordo assolutamente rivoluzionario che pone il Psg, almeno a livello commerciale, allo stesso livello di club prestigiosi come Barcellona e Manchester United. Secondo fonti britanniche, l’arrivo dell’ennesima super star in squadra avrebbe favorito l’accelerata decisiva alla trattativa, e ad altre trattative ancora nei prossimi mesi potrebbe darne (è bene ricordare come il management della società francese sia in fase di ricontrattazione dell’accordo con lo sponsor tecnico Nike).

    L’accordo tra Beckham e il Psg, con tutta probabilità, non si esaurirà al termine dell’attuale stagione calcistica. Sono infatti state poste le basi affinché il centrocampista londinese diventi, al termine della carriera sul rettangolo di gioco, un ambasciatore della società parigina nel mondo. Un altro modo per continuare, nell’ambito di un discorso di marketing, a segnare dei gol molto importanti.

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