La Juventus grazie ad un tecnico come Antonio Conte e a una modernizzazione di tutta la struttura societaria è tornata ad essere un club competitivo in Europa e soprattutto appetibile per un/il famigerato top player.

Il nome caldo dell’ultima ora è uno: quello di Zlatan Ibrahimović. Lo svedese, attraverso il suo entourage, fa capire: vuole tornare in Italia e tornare alla Juventus, per essere allenato da Conte. La stima, comunque, è reciproca: Conte stravede per l’attaccante attualmente in forza al PSG e lo ha riferito ai piani alti juventini affinché possano trovare una soluzione per affrontare in modo vincente la rogna dell’aspetto economico che comporterebbe un ritorno di Ibra a Torino.

Abbattere il costo del cartellino e rivedere l’ingaggio annuo, questi i parametri su cui lavorare per portare Ibrahimović alla Vecchia Signora. Con tanta diplomazia e con il miglior Raiola a spingere per il trasferimento, si potrà arrivare ad una soluzione. La Juventus, dal canto suo, potrà spingersi fino a 8-10 mln da versare al PSG per il cartellino e 7,5 mln annui di ingaggio con un contratto fino al 2017 per il giocatore svedese. Anche le parole di J. Elkann sembrano meno forti e più vicine ad un’apertura rispetto al passato.

Sul fronte Sanchez, la questione sembra bloccata anche per le parole del giocatore cileno ex Udinese: «tranquillo e focalizzato sulle partite di Champions, voglio vincere e voglio rispettare il mio contratto con il Barça, che scade nel 2016. Sto bene qui, sto imparando un nuovo calcio, non mi manca nulla». Il suo ruolo comunque al Barcellona sembra marginale e non è escluso che il club catalano opti per una cessione.