Una strategia diversa da quella adottata negli ultimi anni, con l'obiettivo di aumentare la qualità della Juventus. Marotta, in accordo con Conte e Agnelli, prima di cedere e quindi incassare ha chiuso gli arrivi di Llorente, Tevez e Ogbonna, ecco perchè nelle ultime due settimane penserà soprattutto a vendere. Dopo Giaccherini, ceduto al Sunderland per otto milioni di euro, deve piazzare Matri, Quagliarella, Isla e De Ceglie. L'ex giocatore del Cagliari sta ascoltando l'offerta del Napoli, che non è l'unico club interessato. Sullo sfondo restano Liverpool, Everton, Zenit San Pietroburgo e Lazio, che prima di presentare un'offerta ufficiale deve cedere uno tra Kozak e Floccari.

Ha tanti estimatori anche Quagliarella, soprattutto in Premier League. Norwich e Sunderland si sono fatti avanti, ma al momento sono considerate opzioni poco prestigiose per rilanciarsi e puntare al Mondiale. Quaglia aspetta una chiamata dalla serie A, che al momento non è ancora arrivata. Giocheranno ancora in Italia De Ceglie, obiettivo di Sunderland e Sassuolo, e un altro terzino, Zieglier, conteso da Verona e Torino. Per Isla, invece, l'Inter è tornata alla carica. Il cileno ha chiesto a Conte di essere ceduto, il suo agente incontrerà Marotta nei prossimi giorni per ribadire la volontà del suo assistito di raggiungere Mazzarri.

E in entrata? Il nome caldo resta quello di Zuniga, in scadenza nel 2014 con il Napoli. Il rapporto con la Juve è tornato buono dopo le frecciatine di inzio mercato, anche se la valutazione che fa De Laurentiis del colombiano, circa 8 milioni di euro, tiene l'affare in stand by. Difficile arrivare a Biabiany per le richieste del Parma, impossibile trattare Kondogbia, mentre Zapata dell'Estudiantes al momento resta poco più che un'idea.