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  • Calciomercato Torino: | Da oggi parla il campo
Calciomercato Torino: | Da oggi parla il campo

Calciomercato Torino: | Da oggi parla il campo

  • Federico Lanza

Finalmente è finita. Non perchè non ci piaccia parlare di calciomercato, figuriamoci, ma perchè, da oggi, ritorneremo a pensare solo al calcio giocato. O almeno di spera...

In una sessione estiva di mercato caratterizzata più da addii e cessioni illustri che da volti nuovi arrivati nel Bel paese, i colpi di scena sono stati pochissimi.

Le operazioni di mercato di alcuni club, alle quali abbiamo assistito ieri, mi hanno ricordato molti italiani alla Vigilia di Natale: zero idee e pochi soldi.

E così è giunta al termine anche la fiera dei sogni (pochi) e delle illusioni (tante) del Toro. Diciamocelo, poteva andare meglio.

Nel pomeriggio sono arrivati Alessandro Agostini, svincolato dal Cagliari e lo slovacco Valter Birsa, approdato in granata con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Genoa.

Curioso l'affare Birsa: all'inizio della trattativa il giocatore non voleva saperne di trasferirsi a Torino rifiutando anche un'offerta del presidente Cairo di 800.000 € spalmabili in due anni. Le due parti poi si sono riavvicinate e il contratto di Birsa è stato depositato poco prima del gong che sanciva la fine delle trattative.

Agostini, terzino sinistro di 33 anni, una vita in rossoblù, arriva a parametro zero: ha svolto la preparazione estiva da solo e quindi è inevitabilmente in ritardo di condizione rispetto ai compagni. Gli ci vorrà un po' prima di adattarsi agli schemi "venturiani" e ritrovare la forma ottimale, ma quando sarà pronto potrà garantire un'ottima copertura difensiva e un eccellente spinta in fase di attacco.

Lo sloveno Birsa, invece, in un 4-2-4 o in un 4-4-2 più coperto può agire da esterno mentre nel 4-3-3 farebbe la punta che svaria. E' un ottimo tiratore dalla distanza e un discreto rigorista. Con il suo arrivo, Sansone può tirare un sospiro di sollievo dal momento che può ritornare a fare il suo mestiere, ovvero la punta.

E' stato anche ufficializzato l'ingaggio a titolo definitivo del talento (così definito in patria) Marko Bakic, prelevato dall'FK Mogren, squadra del Montenegro. Classe '93, è un centrocampista di qualità, veloce, dotato di una buona visione di gioco e di un potente e preciso tiro dalla distanza, qualità che dalle parti dello Stadio Olimpico non si vede da un po'.

Questo ragazzo è una bella scommessa così come la è la tenuta fisica di Brighi e Santana e quella mentale di Alessio Cerci. Darmian e D'Ambrosio, inoltre, dovranno confermarsi anche sul massimo palcoscenico, dopo aver disputato un'ottima stagione in Serie B.

Non sono arrivati nè Barreto nè Pasquale. Almiron non si è mosso da Catania e la suggestione Palombo è rimasta tale. Alfaro rimarrà alla Lazio mentre Mirko Antenucci ha accettato l'offerta dello Spezia del d.s Nelso Ricci. Approposito, chapeau alla dirigenza spezzina, protagonista di un mercato da 10 e lode.

Il rammarico generale è grande, perchè tutti si aspettavano, l'allenatore in primis, una campagna acquisti gestita in tutt'altra maniera.

E se il Torino avesse ingaggiato un attaccante in più e un centrocampista in meno? Chissà.

Sappiamo solo che il rammarico sarà ancora più grosso se il Toro riuscirà ad ottenere qualcosa in più della semplice salvezza.

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