Un giorno buio per il calcio italiano, una giornata difficile per la Juventus. Il tecnico bianconero Antonio Conte, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Cremona con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva riferita alla scorsa stagione quando era sulla panchina del Siena in serie B. In una conferenza stampa convocata dalla Juventus hanno preso la parola Conte e il presidente Andrea Agnelli.

Conte: "La mia storia calcistica, da calciatore e da allenatore è sotto gli occhi di tutti . Ho sempre dimostrato integrità e correttezza in tutte le situazioni. Si può chiedere ai miei ex compagni, ai miei giocatori e anche agli avversari chi è Antonio Conte. Nella mia carriera io ho subito un'aggressione con bastoni con mia figlia e mia moglie davanti e sono sempre stato una persona integra. Con il Siena abbiamo vinto un campionato con tre giornate d'anticipo. Ribadisco la mia estraneità dai fatti e quella della mia squadra. Niente e nessuno rovinerà l'annata straordinaria con il Siena. Ho letto il provvedimento che mi è arrivato e mi sono fatto una domanda: come mai non sono stato chiamato dal pm di Cremona prima di subire la perquisizione e di essere indagato? Buone vacanze a tutti, le mie saranno ottime".