Calciomercato.com

  • Calcioscommesse:| Di Vaio 'Masiello millanta'
Calcioscommesse:| Di Vaio 'Masiello millanta'

Calcioscommesse:| Di Vaio 'Masiello millanta'

 

Marco Di Vaio è allo stesso tempo sereno ma anche molto infastidito per essere stato tirato in ballo nella vicenda del calcioscommesse. Nelle sue dichiarazioni

«Masiello - ha detto Di Vaio - ha millantato un'amicizia perchè avevamo giocato insieme. Mi ha dato molto fastidio, non tanto come Di Vaio, ma per il fatto di dover essere qui a dare spiegazioni per una cosa assurda per me. Che non fa parte della mia etica, di me». Il capitano del Bologna, citato insieme al compagno Daniele Portanova da Angelo Iacovelli, durante un interrogatorio davanti al gip di Cremona, ha risposto così ai cronisti che gli chiedevano un commento. I due rossoblù sono stati nominati dal portantino indagato, il quale ha riferito che gliene aveva parlato l'ex Bari Andrea Masiello, come possibili riferimenti per combinare Bologna-Bari del 21 maggio 2011, partita vinta per 4-0 dai pugliesi già retrocessi. «Da parte mia - ha detto Di Vaio - c'è grande serenità. Sono sicuro che uscirà fuori tutto quello che deve uscire in maniera positiva. Ora - ha ribadito - c'è il fastidio di dover spiegare il perchè e il percome». Il calciatore ha raccontato di averne dovuto parlare, ad esempio, con il presidente Guaraldi e anche con suo padre. «È una cosa estremamente fastidiosa, che ha colpito anche altri giocatori, come Cannavaro, Buffon. Fa parte del gioco, io sono il capitano di una squadra e quindi un riferimento». Ma proprio in virtù del suo ruolo, Di Vaio ha aggiunto che «come capitano posso assicurare che la squadra nella scorsa stagione si è comportata dall'inizio alla fine nella stessa maniera, senza combine». Così come per ciascuno dei 30 giocatori della rosa del Bologna 2010-2011, il capitano ha detto di non aver «mai sentito dire che scommettessero sulle partite. Non ho mai sentito di nessuno che avesse questo vizio».

 

Altre Notizie