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  • Campio-nati il 25 marzo: auguri a Marotta, Pegolo e... Elton John

    Campio-nati il 25 marzo: auguri a Marotta, Pegolo e... Elton John

    Cominciamo la puntata odierna di CAMPIO-NATI del 25 marzo, rendendo omaggio ad uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, JOHAN CRUYFF, scomparso ieri, proprio il giorno del compleanno del suo storico compagno di squadra RUUD KROL.
     
    Passiamo ad eventi più “allegri” augurando buon compleanno a:
     
    GIUSEPPE MAROTTA, 1957, dirigente di Varese, Monza, Como, Ravenna, Venezia, Atalanta Sampdoria e, attualmente, Juventus, di cui è anche amministratore delegato. Un vero marpione del mercato, abilissimo nelle trattative. Si assume anche il compito di affrontare coi media le questioni arbitrali; in difesa per l'Italia e all'attacco per l'estero. Si è dichiarato moderatamente favorevole alla moviola in campo "Moviola in campo? Ben venga l'innovazione, purché non svilisca quello che è l'essenza del gioco del calcio, la discrezionalità dell'arbitro non si può annullare perché, anche con la moviola, spesso e volentieri non si giunge a una conclusione. Quindi sono favorevole all'ingresso della moviola, ma con moderatezza. Auspico un dialogo aperto con gli arbitri e le ultime dichiarazioni di Nicchi mi fanno ben sperare, è un passo avanti del movimento calcistico". Lo scorso anno Benitez rivelò il risultato di una sua ricerca in rete circa la posizione marottiana a proposito dei “torti arbitrali” quando era direttore generale della Samp. Del Marotta direttore generale della Sampdoria escono un paio di dichiarazioni, scontri duri con il sistema arbitrale. Il primo è nell'autunno del 2009 dopo un pareggio contro la Lazio: “Alla fine della partita tutti i miei giocatori sono venuti a chiedermi di alzare la voce per quanto successo. Anche domenica scorsa non ci è stato concesso un rigore sacrosanto, oggi addirittura due, visibili in tv ma anche dal campo: il pugno, chiaramente involontario, di Muslera a Pazzini era evidente”. E ancora: “Non abbiamo la forza dell’Inter né economicamente né tecnicamente, ma ci piacerebbe giocarci le nostre chance ad armi pari con tutti, anche se non per lo scudetto. Finora ho la sensazione che siamo stati penalizzati. Era rigore netto su Pazzini e l’arbitro non ha dato neanche l’angolo; e anche di Diakitè su Padalino era rigore. Ci vuole serenità per fischiare certe cose”. Tesi rincarata a freddo: "Noi siamo una 'provinciale' e facciamo fatica a puntare grandi traguardi, evidentemente anche a livello mediatico abbiamo uno spazio limitato, che porta ad una sudditanza psicologica da parte degli arbitri e li condiziona. Quella esiste sempre, perché il giudizio negativo di un giornale è diverso se l'errore lo subisce una grande, rispetto allo stesso errore a danno di una squadra medio-piccola”. 
    Proprio ieri Marotta è stato multato di 10.000 euro dal Tribunale Federale per violazioni del Regolamento agenti di calciatori. Della stessa cifra era stato multato, nel dicembre scorso, il Presidente laziale Lotito per aver detto “Marotta? Non sa dove guarda, con un occhio gioca a biliardo e con l’altro mette i punti”
     
    Auguri anche al portiere del Sassuolo GIANLUCA PEGOLO, 1981 (ha giocato anche con Verona, Fiorenzuola, Genoa, Mantova, Parma e Siena). Il suo esordio in serie A tra i pali del Verona, nel match in trasferta col Torino del 25 gennaio 2001, fu da incubo. Subentrato negli ultimi 20 minuti al titolare Ferron, subì la bellezza di 5 gol, uno ogni 4 minuti
     
    I “Buon compleanno” non costano niente, per cui li distribuiamo volentieri anche a;
     
    PAOLO CASTELLINI, 1979, terzino, Brescia (ex Torino e Parma)
    NELSON RIVAS, 1983, difensore centrale colombiano, detto TYSON In Italia ha giocato in Inter e Livorno, attualmente tornato in patria al Fortaleza
    ROBERT MAAH, 1985, ala sinistra, franco-camerunense, ex Bari, Ravenna, Pro Sesto, Grosseto, Como, Cittadella, attualmente in Turchia al Gotzepe
    VICTOR OBINNA, 1987, attaccante nigeriano, MSV Duisburg ((serie B tedesca), con un passato in Chievo ed Inter
    JOSHUA BRILLANTE, 1993, attaccante australiano. Il suo esordio in serie A nella Fiorentina, all'Olimpico contro la Roma, il 30 agosto 1914 fu tutt'altro che “brillante” e fu spedito in prestito all'Empoli e, quest'anno al Como
    SIMONE BRANCA, 1992, difensore centrale, Alessandria
    LEONARDO SPINAZZOLA, 1993, ala destra, Perugia
    VITTORIO PARIGINI, 1996, ala destra, Perugia
    DIMITRI BISOLI, 1994, Mediano, Fidelis Andria, figlio di Pierpaolo, ex giocatore e attuale tecnico del Perugia
    MARCO BERARDI, 1996, centrale, Pordenone
     
    Tra gli ex giocatori a
     
    MARCO LANDUCCI 1964, ex portiere (Fiorentina, Lucchese, Brescia, Inter) attualmente nello staff tecnico della Juve, come Vice di Allegri. Si è sposato a Lucca lo scorso 25 giugno. Il 19 maggio 2013, quando era preparatore dei portieri del Milan, di ritorno dalla vittoriosa ma contestata vittoria a Siena che determinò l'accesso dei rossoneri alla CL, a danno della Fiorentina, fu accusato di aver aggredito alcuni tifosi viola che attendevano la comitiva milanista nei pressi della stazione di Campo Marte, (LEGGI QUI)
     
    GENNARO DEL VECCHIO, 1978, centrocampista, ritirato il 30 giugno, 2014, ex Samp e molte altre.
     
    RENZO MELANI, 1941, ex calciatore, allenatore e dirigente sportivo. Come trainer portò la Rondinella Firenze dalla serie D alla C1, vincendo tra l'altro per 2 anni consecutivi il campionato di C2 (el 1979-80 la promozione sfumò per una penalizzazione legata allo scandalo del calcio scommesse.  Nel 1983-84 vinse il campionato di C2, col Livorno con nessuna sconfitta in 34 partite e soltanto 7 reti subite. Successivamente arriva primo per altre 2 volte in C2, alla guida di Lucchese (1985-86) e Alessandria (1988-89). Deteneva il record di partite consecutive senza sconfitte (45) che fu poi superato dal Milan di Capello
     

    Come di consueto ricordiamo la nascita anche di chi non c'è più:
     
    MIGUEL ANGEL LONGO, 1939, scomparso il 2 giugno 2001, libero argentino di Cagliari e Atalanta. Il 14 gennaio 1968, durante la partita Inter Cagliari a San Siro, mentre rientrava negli spogliatoi per l'intervallo, fu colpito all'occhio da una monetina proveniente dagli spalti. La partita, finita sul campo 3-0 per i nerazzurri, fu poi assegnata a tavolino, 0-2, ai sardi
    Nell'estate 1969 fu ceduto all'Atalanta, proprio nell'anno in cui i sardi vinsero poi lo scudetto.
    Il blog cagliaricalcio1920.net lo colloca all'ottavo posto tra i giocatori più cattivi della storia rossoblù
     
    GERMANO. 1942. morto il 4 ottobre 1997 per un infarto, attaccante brasiliano. Tra il 1962 e il 1965 giocò pochissime partite nel Milan e nel Genoa. E' però famoso per la sua love story con Giovanna Augusta, figlia dell'imprenditore aeronautico e motociclistico (produceva le moto guidate da Giacomo Agostini) Domenico Agusta, che si oppose categoricamente al legame tra i due piccioncini. che però  si sposarono ugualmente a Liegi il 17 giugno 1967. Divorziarono nel 1970
     
    Concludiamo, in un giorno contrassegnato da tanti compleanni musicali importanti (Mina, Arturo Toscanini, Adriano Pappalardo – mettiamoci anche lui – e Bela Bartok) con gli auguri ad ELTON JOHN, 1947, che figura a pieno titolo in questa rubrica, essendo stato proprietario del Watford per ben due volte. La prima nel 1977 rilevandolo in Quarta divisione, affidandola a Graham Taylor. In 6 anni “i calabroni” approdarono in Premier League. All'esordio, nel 1982-83 arrivarono secondi dietro il Liverpool e capocannoniere fu, con 27 reti, il mitico Luther Blissett. Le squadre della città dei Beatles si confermarono come bestia nera del Watford, che l'anno successivo perse la finale di FA Cup contro l'Everton. Nel 1987 Elton John vendette la società, per riacquistarla poi 10 anni e restandone presidente dopo fino al 2002. Attualmente ne è proprietaria la famiglia Pozzo, dell'Udinese. Quanto al nostro festeggiato, ha di recente dichiarato che evita di andare allo stadio perché non ama le folle. Potrebbe cominciare a frequentare gli stadi italiani, sempre più disertati dai tifosi. Un'ultima curiosità: nell'album A SINGLE MAN, del 1977, tra i coristi figurano anche i giocatori del Watford.
     

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