Calciomercato.com

  • Dodo Chierico e quel rigore mai tirato contro il Liverpool... Auguri!

    Dodo Chierico e quel rigore mai tirato contro il Liverpool... Auguri!

    28 marzo, Pasquetta, Vanno a fare la gita “fuori porta” anche i portieri nati oggi, come

    STEFANO SORRENTINO, 1979, estremo difensore e capitano del Palermo, già nel Torino, Varese, AEK Atene, Recreativo de Huelva (la più antica società spagnola), Chievo. E' stato anche sia nella Juventus che nello Juve Stabia, senza però totalizzare alcuna presenza in entrambi i casi. Non è parente del regista premio Oscar. Pararigori.
    "Il suo piatto preferito è una meraviglia a ricetta esclusiva. Pollo e verdure cucinate con spezie piccanti come zenzero, curry e peperoncino, sfumato con salsa di soia e accompagnato con riso basmati al vapore". Ha di recente guidato l'ammutinamento dei giocatori rosanero contro il tecnico Ballardini. 

    Auguri anche al mitico 

    ODOACRE CHIERICO, 1959, centrocampista, Inter, Pisa, Roma (vinse lo scudetto nel 1982-83), Udinese, Cesena, Ascoli, Barletta Gubbio. Ritirato nel 1992. Detto “Nuvola Rossa”. E' laureato in veterinaria. A lui è intitolato il sito di tifosi romanisti “Brigata Odoacre Chierico”. Nel 2014 la sua ex moglie si è risposata con Paolo Cirino Pomicino. Nel 2005 ha collaborato alla miniserie televisiva Rai Il grande Torino insegnando al protagonista  Beppe Fiorello, che interpretava Valentino Mazzola, a calciare i calci di punizione di sinistro. Sarebbe stato il quinto rigorista della finale di Coppa Campioni dell'84 contro il Liverpool, ma gli errori dei compagni non gli permisero di calciare. La considera la delusione più grande della sua carriera.  Famoso fu il suo assist, con pallonetto, a Pruzzo per la rovesciata del 2-2 giallorosso in Juve-Roma del 4 dicembre 1983 



    GIANFRANCO CASARSA, 1953, attaccante di Spal Bellaria, Bari, Fiorentina, Perugia, Udinese e Massese- Fu probabilmente il primo in Italia a tirare i rigori da fermo
    “Gianfranco giocava da centravanti arretrato – dice di lui Ilario Castagner -. Un po’ come faceva Hidegkuti nella grande Ungheria degli anni ’50, sapeva inserirsi benissimo da dietro e soprattutto pensava da campione. Difficilmente sbagliava un passaggio, era abilissimo nei calci piazzati, sapeva sempre come pescara un compagno smarcato oppure trovava tempo e spazio per andare alla conclusione e fare gol. Insomma, si integrò alla perfezione nel tipo di gioco che io avevo in mente per affrontare gli avversari”.
    Il 14 settembre 1977 fu schierato dalla Fiorentina di Mazzone nella gara d’andata dei trentaduesimi di Coppa UEFA  in casa contro lo Schalke, sebbene dovesse ancora scontare una giornata di squalifica maturata due anni prima, in occasione di Sachsenring-Fiorentina di Coppa delle Coppe (05.11.1975) in cui lo stesso Casarsa, già diffidato, aveva subito un’ammonizione. Nè lui, né i dirigenti viola se ne ricordarono. La mattina dopo un giornalista tedesco segnalò la cosa e lo Shalke si vide assegnare la vittoria a tavolino per 0-3. Sul campo la partita si era conclusa sullo 0-0. I tedeschi vinsero – 2 a 1- anche il ritorno e si qualificarono agevolmente.
    Nella stagione 1979-1980 fu anche lui inizialmente coinvolto nel scandalo calcioscommesse, a seguito del quale il 23 marzo 1980 fu arrestato, ma venne poi assolto al processo sportivo (oltre che prosciolto, come tutti gli altri imputati, a livello penale).
    Negli anni fiorentini la Fiesole cantava:Quando segnerà Casarsa / tutti in piedi ci alzerem / ed allora canterem Alè alè alè Viola alè....”

    GIAMBATTISTA MOSCHINO 1939, centrocampista di Novara, Torino, Lazio e Verona. Nereo Rocco lo definì “un cervello in mezzo al campo, un genio del football”. E fu proprio il “Paron” a confermargli di volerlo al Toro quando Lorenzo, il tecnico della Lazio, dove Moschino era in prestito aveva cercato di nasconderlo “ Lorenzo voleva tenermi a tutti i costi. A fine campionato facemmo un’amichevole per festeggiare la promozione contro il Milan di Rocco che aveva vinto lo scudetto. Lui non mi fece giocare, perché sapeva che Rocco sarebbe andato ad allenare il Torino e temeva che mi avrebbe rivoluto con lui. Voleva nascondermi, farmi dimenticare. Ma Rocco a fine partita mi disse: “Uè mona, quello crede de fregarme a me. Mi te cunusce ben, tu torni in granata, digli di star tranquilo…” Sempre col Mister triestino, in precedenza, avrebbe dovuto partecipare alle Olimpiadi romane del 1960, ma “ Allenamento della nazionale giovanile a San Siro. Io non dovevo giocare, non stavo bene. Tomeazzi ha problemi di stomaco. Rocco mi dice di entrare comunque, di mettermi lì a far numero, centravanti arretrato come usava una volta, alla Hidegkuti. Ma a 20 anni se ti danno la palla giusta in profondità, scatti eccome. Solo che davanti a me c’era un portiere ben solido sulle gambe. Io arrivavo in corsa, ginocchio contro ginocchio e il mio, il destro, fa patatrac. Rotti i crociati, i collaterali, tutto. Niente Olimpiadi con Rivera, Bulgarelli, Trapattoni, quei campioni per intenderci. E non basta…Non mi operano. Ai tempi non usava. Un anno di stop completo, fisioterapia con la gamba a penzoloni. Il miracolo è che sia tornato a giocare. Ma è come se avessi giocato per oltre dieci anni ancora con una gamba sola…”

    Tra i giocatori ancora in attività, facciamo gli auguri a

    LUCA MARRONE,  1990, centrocampista, di proprietà della Juventus, in prestito al Verona. 

    MATIJA NASTASIC, 1993, difensore serbo dello Shalke 04, ex Fiorentina, Partizan, Manchester City, Fu una delle migliori operazioni di mercato di Pantaleo Corvino alla Fiorentina.  Corvino lo aveva preso nel 2011 dal Partizan per 2,5 milioni. Dopo una sola stagione sempre Pradè lo vendette al solito Manchester City per 16 milioni cash, 6 di bonus e la proprietà di Savic, che, ceduto a sua volta l'estate scorsa all'Atletico Madrid, portò un'ulteriore plusvalenza

    Sempre il 28 marzo è nato anche YOHAN BENALOUANE , 1987, il difensore franco tunisino che si sta invece rivelando come una delle peggiori operazioni di mercato messe a segno dall'attuale dirigenza viola. Preso in prestito, per 300,000 euro,  agli scoccioli dell'ultimo mercato di gennaio dal Leicester , senza neanche sottoporlo a visite mediche (non c'era tempo) Benalouane, che ha già  giocato in Italia con Cesena, Parma,Atalanta, ha palesato, appena arrivato a Firenze, un problema alla schiena che ha fatto sì che, a 2 mesi dalla conclusione della trattativa, non abbia finora giocato neppure un minuto e non sia nemmeno mai andato in panchina. Un grande affare, se si considera che proprio l'arrivo di un difensore doveva essere per la Fiorentina l'obbiettivo principale del mercato di riparazione e a parte Benalouane non ne sono stati presi altri. Ciò naturakmente ha suscitato nuovamente le ironie dei tifosi viola, che sostengono ormai la società dei Della Valle è in realtà una clinica ambitissima da giocatori “rotti” in cerca di guarigione

    Buon compleanno anche a due giocatori accomunati dal fatto di essere stati coinvolti nelle inchieste sulle scommesse: 

    STEFANO FERRARIO, 1985, difensore del Catania, deferito l'11relazione alla partita Lecce-Lazio del 22 maggio  luglio 2013 dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo in riguardo al quarto filone dell'inchiesta di Cremona  e  condannato, il successivo 2 agosto,  in primo grado a 6 mesi di squalifica per omessa denuncia, squalifica poi ridotta in appello a 4 mesi

    e DAVID BALLERI, 1969, ex difensore di Sampdoria, Lecce, Parma, Livorno, che il  4 luglio 2008 deferito alla Commissione disciplinare dal procuratore della FIGC per aver aver concordato con il capitano dei bergamaschi Gianpaolo Bellini il risultato di Livorno-Atalanta del 23 dicembre 2007, per aver tentato di concordare anche quello del ritorno del 4 maggio 2008 e per la reazione avuta nei confronti di Simone Padoin, autore della rete del 3-2 finale della gara di ritorno e squalificato per 4 mesi il  24 luglio 2008

    Gli ultimi auguri sono per i giovani

    ANDREA PEVERELLI, 1993, centrocampista della Tuttocuio
    e LEONARDO CAPEZZI, 1995, centrocampista, di proprietà della Fiorentina, in prestito al Crotone



     

    Altre Notizie