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  • Campio-nati il 3 aprile: auguri a Ballotta, il portiere-centravanti, Batistuta era la sua 'bestia nera'

    Campio-nati il 3 aprile: auguri a Ballotta, il portiere-centravanti, Batistuta era la sua 'bestia nera'

    Terzo giorno di aprile. Auguri di buon compleanno a

    MARCO BALLOTTA, 1964, il giocatore preferito dalla Fornero. Infatti non vuole sapere di andare in pensione:  ha giocato tra i professionisti fino alla veneranda età di 44 anni e 38 giorni, surclassando di quasi tre anni Dino Zoff, che si era fermato a 41 anni e 76 giorni. E, non contento, nel novembre 2008 accetta la proposta del Calcara Samoggia, prima categoria emiliana, che lo ingaggia, ma non per stare in porta, come attaccante. E lui, la prima stagione,realizza 24 gol in 37 partite. Nel  maggio 2011, a causa dell'infortunio del portiere titolare, torna fra i pali nella partita contro il Roteglia, vinta 3-0. Nel luglio 2011 firma come portiere con il San Cesario, sempre in prima categoria, ma nella partita col Calecchio, suo paese natale, viene schierato in attacco e realizza un gol su rigore. Le altre partite le gioca in porta. L'anno successivo torna al Calcara come centravanti (5 gol di cui 4 su rigore). Nonostante la retrocessione in seconda categoria, resta col doppio ruolo, secondo le esigenze, di portiere- centravanti. Nel 2014 decide finalmente di smettere e passa come preparatore dei portieri delle giovanili al Castelvetro, neopromosso in Eccellenza.ma nel corso della stagione torna, a 50 anni suonati, a difendere la porta.
    Era stato proprio Zoff, nel 1997 a convocarlo nella sede della Lazio, all'epoca ne era il Presidente, per discutere il suo contratto e Ballotta riuscè solo a balbettare :"Presidente, faccia lei. Sa, da giovane avevo il suo poster in camera: come potrei mai dirle di no?"
    La sua bestia nera era Batistuta “Ogni volta che ci incontravamo, riusciva quasi sempre a farmi gol: di testa, di piede, di rapina. Ma stiamo parlando del "Re Leone", un campionissimo.”

    Ieri abbiamo fatto gli auguri a Edmundo, detto “o Animal”, oggi  è il turno del difensore argentino JOSE' BASANTA, 1984, detto invece El Chema  (La Bestia). Nella stagione scorsa ha giocato nella Fiorentina, per poi tornare, in prestito al Monterrey, in Messico
    Auguri anche a ARMANDO FERRONI, 1961, ex difensore di Fiorentina Avellino e Genoa. Giocava anche suo fratello maggiore  Mauro, che fu nel Verona Campione di Bagnoli. Proprio a questa fratellanza è legato un curioso episodio risalente all'8 maggio 1983, quando a Firenze si affrontarono Fiorentina e Samp, dove giocava Mauro. Accadde che i due fratelli segnarono entrambi, ma nella propria porta, Prima Armando e poi Mauro."Eravamo talmente in sintonia, che dopo il mio autogol, Mauro pensò: adesso devo farlo anche io, sennò ci rimane male!". Attualmente gestisce a Genova una scuola calcio di proprietò di Marco Nappi, altro ex viola ed ex Genoa

    Compiono gli anni anche

    RENE' GIRARD, 1954, ex giocatore francese (ha vinto tre campionati col Bordeaux) che però è entrato nella storia come allenatore nel 2011-12, quando guidò alla vittoria del primo scudetto in assoluto il Montpellier, battendo allo sprint il Paris SG degli sceicchi e di Ancellotti, con un badget (36 milioni di euro) 5 volte inferiore a quello dello squadrone parigino. Per fortuna la vicenda di Davide e Golia si ripete ancora nel calcio. Vedi quest'anno il Leicester di Ranieri. Prima o poi accadrà anche in Italia?

    MOUSSA KONATE', 1993, attaccante senegalese del Sion, che nel 2013-14 giocò, in prestito dal Kranodar, nel Genoa disputando 25 partite (13 dall'inizio e 12 come subentrante) con un solo gol. Passato al Sion è poi esploso segnando valanghe di gol

    ZOUMANA CAMARA, detto Papus,1979, ex difensore francese (si è ritirato il luglio scorso) acquistato dall'Inter nel 1998 e dato  in prestito a gennaio 99 all'Empoli, dove giocò 12 partite. In seguito passò, senza mai indossare (se si escludono 2 apparizioni in Coppa Italia contro il Castel di Sangro) la maglia nerazzurra, al Bastia, poi Marsiglia, Lens, Leeds, St. Etienne per approdare, nel 2007, al PARIS SG, dove ha chiuso la carriera, dopo aver giocato 152 partite.  Dopo l'arrivo degli sceicchi,  ha fattoso prattutto l'interprete, sfruttando la conoscenza di italiano e inglese, per i nuovi arrivati  Nel breve soggiorno milanese, siccome non aveva l'auto, gli faceva da autista Zamorano. A Marsiglia ebbe un grave infortunio agli adduttori e Bernard Tapie, allora proprietario dell'OM, espresse il suo pessimismo sul suo rientro con l'espressione oxfordiana 'il giorno che tornerà a giocare pioverà merda'.

    MARCELLO GAZZOLA, 1985, del Sassuolo

    SIMONE BENEDETTI 1992 difensore dell' Entella in prestito dal Cagliari
    MIRKO BIGAZZI,  1989 centrocampista della Pro Patria

    Il 3 aprile era anche il compleanno di SERGIO BUSO, morto di leucemia il 24 dicembre 2011. Era detto Buster Keaton e fu portiere di Padova, Bologna, Cagliari, Taranto, Novara, Teramo, Pisa. Appesi i guanti al chiodo fu allenatore e preparatore dei portieri. Fu il vice di Donadoni in nazionale e al Napoli. Il presidente del Bologna Gazzoni Frescara lo definì “la Treccani del calcio” per la sua competenza enciclopedica. Dopo la sua morte il giornalista Emanuele Righi, attaccò pesantemente WalterMazzarri, che come allenatore era stato lanciato proprio da Buso, accusandolo di ingratitudine per averlo fatto allontanare dalla Reggina e non essersi presentato al funerale

    Chiudiamo per oggi augurando buon compleanno non ad una persona, ma ad un giornale: la GAZZETTA DELLO SPORT, il cui primo numero uscì il 3 aprile 1896. 




     

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