Campionato Primavera:| Genoa-Sampdoria 3-2
Epilogo incredibile quello del derby di oggi della "Sciorba", dove la Primavera blucerchiata di Luciano Bruni si vede superare in extremis da un Genoa cinico e spietato sottoporta. La partita è stata equilibrata e giocata fino all'ultimo sui fili dell'equilibrio, con una Sampdoria che ha giocato bene pur essendo sempre costretta ad inseguire a causa delle reti di Zigoni - pareggiata da Oliviero - e Boakye. Nella recupero della ripresa, con il Genoa ridotto in nove e la Sampdoria in dieci, i blucerchiati riescono prima a realizzare il pareggio con Galuppini, ma proprio quando la rincorsa sembra compiuta, al 48' arriva la doccia fredda ancora ad opera di Zigoni, che punisce una Samp troppo ingenua e che paga carissime le disattenzioni del proprio pacchetto arretrato.
Lampo. Come spesso accade nel calcio, tutti i piani messi a punto prima della gara vanno in fumo una volta arrivati sul campo; e così è stato l'inizio di questa stracittadina, col Genoa della coppia Corradi-Juric a passare in vantaggio dopo soli 4 minuti di gioco con Zigoni, bravo ad approfittare di una disattenzione della retroguardia doriana e a battere Tozzo sull'assist di Boakye.
Reazione. La Sampdoria, dalla sua, non si scompone e, assorbita la botta, riprende a macinare gioco: la manovra sulla fasce con Martinelli e D'Agostino inizia a mettere in difficoltà i rossoblù e dopo il pareggio solo sfiorato da Krsticic su punizione, arriva quello vero, realizzato con un missile di sinistro da Oliviero, che dà via libera a tutta la sua gioia per la rete messa a segno, esultando coi propri tifosi.
Shock. I ragazzi di Bruni, sulle ali dell'entusiasmo, giocano bene, arrivano ripetutamente dalle parti di Perin che però si fa sempre trovare pronto sia tra i pali che in uscita. Proprio quando la partita sembra incanalata sui binari doriani, però, arriva la seconda rete rossoblù. Al secondo tiro in porta, il Genoa si dimostra più che cinico e Boakye supera ancora imparabilmente Tozzo dopo il passaggio di Zigoni.
Sfortuna. La ripresa inizia con una grande parata di Perin su un'altra punizione firmata Krsticic. È il sintomo di una Samp che non si arrende e con Rizzo, buttato nella mischia da Bruni, sfiora ancora il pareggio constringendo l'estremo difensore avversario alla deviazione in calcio d'angolo. Al quarto d'ora Patacchiola colpisce la traversa e Rizzo sul tap-in trova una decisiva opposizione rossoblù tra lui e la rete.
Incredibile. Poco prima della mezzora il Genoa rimane in dieci per l'espulsione di Doninelli e nel finale, per proteste, lasciano il campo anzitempo anche Patacchiola e Piras. L'assedio Sampdoria nella coda porta nel recupero al pareggio del neoentrato Galuppini, ma senza neanche il tempo di esultare: come contro l'Empoli alla prima, la difesa blucerchiata sbanda e, all'ultimo secondo, arriva il terzo gol di Zigoni. Un vero peccato.
Genoa 3
Sampdoria 2
Reti: 4' p.t. Zigoni, 22' p.t. Oliviero, 36' p.t. Boakye, 47' s.t. Galuppini, 48' s.t. Zigoni. Genoa (3-4-3): Perin; Bertoncini, Polenta, De Bode; Piras, Doninelli, Sturaro (44' s.t. Guarco), Carlini (38' s.t. Bettati); Parodi (14' s.t. Candia), Zigoni, Boakye. A disposizione: Stillo, Miracoli, Cane, Romero. Allenatore: Sidio Corradi.
Sampdoria (4-4-2): Tozzo; Cancellotti (38' s.t. Galuppini), Messina, Patacchiola, Lorusso; Oliviero (7' s.t. Rizzo), Obiang, Martinelli (26' s.t. Grieco), Krsticic; Beretta, D'Agostino. A disposizione: Bregasi, Blondett, Leto, Baudo. Allenatore: Luciano Bruni.
Arbitro: Bietolini di Firenze.
Assistenti: Miceli di Prato e Galeotti di Prato. Note: espulsi al 28' s.t. Doninelli per doppia ammonizione, al 43' s.t. Patacchiola e al 45' s.t. Piras per proteste; ammoniti al 16' p.t. Polenta, al 30' p.t. Doninelli e al 1' s.t. De Bode per gioco scorretto; al 39' p.t. Boakye, al 24' s.t. Candia, al 24' s.t. Lorusso e al 47' s.t. Galuppini per comportamento non regolamentare; recupero 1' p.t e 5' s.t.; spettatori circa 1500; terreno di gioco in pessime condizioni.
