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    • Tra campo e mercato, con Montella il futuro di Bonaventura è un rebus

    Tra campo e mercato, con Montella il futuro di Bonaventura è un rebus

    • Marco Demicheli
    Il Milan è pronto ad aprire un nuovo ciclo, societario - con la cessione al gruppo di investitori cinesi che sembra sempre più vicina - e sul campo - con Vincenzo Montella in panchina. Un cambiamento importante dal punto di vista del gioco, che l'ex allenatore di Fiorentina e Sampdoria è abituato a impostare dalla difesa, con un centrocampo di qualità e un trequartista alle spalle di due punte. Gli indizi di mercato portano a pensare che proprio il 4-3-1-2 sarà il modulo utilizzato dall'Aeroplanino, vista la ricerca per un trequartista (da Vazquez a Saponara, senza dimenticare Pjaca).

    PROBLEMA TATTICO - Un modulo che difficilmente si adatta alle caratteristiche di uno dei migliori giocatori rossoneri della scorsa stagione: Giacomo Bonaventura. Nel centrocampo a quattro schierato da Sinisa Mihajlovic nel periodo in cui ha ottenuto i migliori risultati con il Milan, l'ex Atalanta agiva da esterno largo a sinistra. Dribbling, cross e anche gol, sei nell'ultima annata, in cui è stato uno dei leader della squadra. Quando è stato provato da mezzala o trequartista non ha mai offerto prestazioni convincenti. Inoltre il rinnovo, che è spesso sembrato a un passo, non è ancora arrivato. In questi primi giorni di mercato il suo agente, Mino Raiola, sta muovendo tanti giocatori - da Ibrahimovic a Mkhitaryan - e anche il futuro di Bonaventura non è così scontato: da certezza nell'ultima stagione a possibile "problema" tattico.

    @marcodemi90

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