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  • I segreti di Wyscout: ecco come i club italiani arrivano ai talenti del domani

    I segreti di Wyscout: ecco come i club italiani arrivano ai talenti del domani

    Per scoprire meglio i segreti di Wyscout, Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva Matteo Campodonico, Ceo dell'agenzia che ha ideato la manifestazione, che anche quest'anno si svolge all'Emirates Stadium di Londra. "Wyscout nasce nel 2004 dall'idea di osservare giovani calciatori in giro per il mondo e mettere a disposizione queste conoscenze per le società di calcio interessate; negli anni, è diventato un vero e proprio prodotto, utilizzato ormai da 450 società del pianeta, tra cui tutte le squadre della Serie A (su tutte Milan, Inter e Juventus), l'80% della Liga (Real Madrid e Barcellona comprese), il 60% del campionato inglese (il Manchester City è il club che più attinge da Wyscout) e altre squadre del valore del Paris Saint Germain o del Boca Juniors".

    Signor Campdonico, oggi in quale modo opera Wyscout?

    "Quando siamo partiti, la tecnologia a disposizione era davvero quella strettamente necessaria per fare le riprese sui campi e montare le immagini su dei dvd. Nel tempo abbiamo creato un database di dimensioni davvero importanti, ma il vero salto di qualità è stato quando sono entrato in contatto con un'agenzia inglese che mi ha spianato la strada anche nel mondo della Premier. Il nostro lavoro non consisteva più solo e soltanto nella ricerca di calciatori graditi ai club clienti, ma anche nell'entrare in contatto con gli agenti di calciatori che operano in determinate aree del mondo e metterli successivamente in contatto con le società".

    Restando alla ricerca sul campo, come si svolge in concreto il vostro lavoro?

    "Innanzitutto, assecondiamo quelle che sono le preferenze dei nostri clienti, quindi è facile che le squadre italiane di chiedano di scovare talenti soprattutto in Sudamerica, mentre in Inghilterra guardano ai paesi scandinavi. Mettiamo a disposizione analisi molto dettagliate sulle caratteristiche dei giocatori, sulle loro prestazioni durante che le gare che andiamo a seguire. Questo è possibile suddividendo il mondo in tre aree e, in base all'importanza dei campionati coperti, decidiamo se seguire i profili più interessanti una, due o tre volte dal vivo prima di compilare un rapporto il più possibile esaustivo".

    Nella storia di Wyscout, può segnalarci un colpo messo a segno da una qualsiasi società grazie anche al vostro lavoro?

    "Ormai quasi tutte le società usufruiscono del nostro prodotto, quindi praticamente tutte le trattative passano da noi. Posso però raccontare che, dopo la vittoria del Mondiale per club del 2012 contro il Chelsea, il Corinthians ha riconosciuto che l'attaccante peruviano Guerrero, autore del gol decisivo, arrivò in Brasile proprio grazie a Wyscout.

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