Il Milan è una polveriera. Con la dirigenza sfiduciata e l’allenatore messo in discussione, i rossoneri contro il Celtic si giocano gli ottavi di Champions League. Peccato che l’uomo a cui il Milan si dovrebbe aggrappare, ovvero Mario Balotelli, si sia presentato anche oggi all’allenamento in ritardo di 25 minuti. Come scrive Monica Colombo per corriere.it ormai è evidente lo strappo dell’attaccante con il Milan, a partire dall’allenatore. L’attaccante non ha gradito le pubbliche esternazioni del tecnico toscano che nelle scorse settimane ha puntato l’indice su creste e orecchini. Le reprimenda di Allegri hanno prima fatto infuriare Raiola che non a caso ha cominciato a mettere in discussione la permanenza di Mario in Italia con dichiarazioni televisive disseminate qua e là. Ma ora hanno reso ai minimi termini anche i rapporti con il giocatore che, perplesso dalla situazione di confusione societaria, sta pensando di abbandonare il Milan.

Galliani, che si è sentito delegittimato dopo i comunicati Ansa di Barbara Berlusconi (che oggi ha fatto visita alla squadra a Milanello), vorrebbe dire addio al Milan subito. Lo ha già comunicato al presidente che in attesa della decisione sulla decadenza ha preso tempo, auspicandosi invece una permanenza dell’amico di una vita fino alla prossima assemblea degli azionisti di aprile. Anche i vertici di Fininvest (Marina in primis) preme per una conferma dell’ad ma i rapporti gelidi fra Adriano e Lady B rendono impossibile la convivenza. Intanto i giocatori, perplessi si chiedono cosa succederà. Qualcuno ha già sussurrato a Galliani: “Se va via lei, me ne vado anch’io”. Che fra loro ci sia anche Balotelli? Lo scopriremo solo vivendo.