Capello: 'Juve, la difesa del Bayern lascia molto a desiderare'
L’ex allenatore, tra le altre di Real Madrid, Juventus e Milan ha parlato anche della condizione fisica del Leicester di Claudio Ranieri e delle sue principali antagoniste al titolo: “Il Leicester è un pò stanco. I giocatori non sono brillanti come un mese fa e adesso cercano un po' il risultato studiando. Non si lasciano andare come prima. Hanno giocato un po' con il freno a mano tirato ma non sono riusciti ad esprimersi come facevano un mese fa. Ranieri non ha una grande rosa quindi non può inventarsi niente. Lo stesso Arsenal non è vivo come qualche tempo fa. La squadra che tutti devono temere è il Tottenham, guidato da Pochettino che è un allenatore molto preparato. E’ riuscito a far crescere bene i giovani. Il merito va anche a Baldini che ha costruito questa squadra prima di lasciarla a novembre perchè aveva capito che aveva fatto il massimo per gli Spurs”.
Sulle due squadre di Manchester ha detto: “Lo United vince ma ha molta fortuna mentre il City sta giocando proprio male. Pellegrini è stato colpito dal virus di Guardiola. I suoi uomini giocano per non farsi male”.
Sul passo falso del Bayern Monaco prossimo avversario della Juventus in Champions ha aggiunto: “Quando i giocatori del Bayern giocano in Champions sono concentrati e seguono le indicazioni dell’allenatore al dettaglio. Quando giocano in campionato, invece, sottovalutano gli impegni. La Juventus deve riuscire, appena riceve palla, a non farsi pressare e verticalizzare il più velocemente possibile. A livello difensivo il Bayern lascia molto a desiderare anche se hanno un grande portiere.
Sulla reazione dell’Inter in Coppa Italia: “L’inter non poteva andare avanti così. E’ stato bravo Mancini a motivare i giocatori e probabilmenete anche i giocatori stessi hanno fatto gruppo perchè non potevano continuare a fare la comparsa come stavano facendo in campionato”.
Le ultime battute sono sul Real Madrid e sulle parole di CR7 dopo il derby con l’Atletico: “Forse dobbiamo dare ragione a CR7 e dire che alcuni giocatori non sono da Real Madrid. Allo stesso tempo, però, Ronaldo ha fallito due occasioni determinanti contro l’Atletico Madrid e quindi prima di parlare forse doveva farsi un esame di coscienza”.
