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  • Capozucca: 'Niente Genoa, resto al Livorno'

    Capozucca: 'Niente Genoa, resto al Livorno'

    A pochi giorni da Napoli-Livorno, Napolisoccer.NET ha intervistato il ds dei labronici Stefano Capozucca che, nonostante la sconfitta patita dalla sua squadra al San Paolo, si è detto soddisfatto di come i suoi hanno affrontato la partita. Di seguito l'intervista completa in cui sono stati trattati vari argomenti interessanti.
     
    Salve direttore ringraziando lei e il Livorno per la disponibilità, le chiedo un commento sulla partita di tra Napoli e Livorno?
    "Sapevamo sin dall'inizio che sarebbe stata una gara difficile. Il Napoli è una delle candidate principali per lo scudetto e secondo me con la Roma lotteranno fino alla fine per il titolo. Anche se mancavano due giocatori fondamentali come Zuniga e Higuain, gli azzurri erano ugualmente pericolosi e lo hanno dimostrato. Sapevano dalla vigilia che questa non era la partita adatta per prendere punti salvezza".

     
    Cosa devono migliorare gli amaranto in questa stagione?
    "Essendo una neo promessa dobbiamo migliorare dal punto di vista dell'esperienza; infatti la partita di ieri contro il Napoli lo dimostra. Contro una squadra forte come quella partenopea non si possono prendere 4 gol in contropiede".
     
    Davide Nicola è il nuovo che avanza, qualcuno già lo paragona a Walter Mazzarri. Secondo lei è un paragone esagerato?
    "Ogni allenatore ha una propria storia da scrivere nel calcio. Mazzarri ha una sua storia precisa ed ha già scritto pagine importante nel football italiano. Davide Nicola si è appena affacciato nel calcio che conta ed ha tutto il tempo per fare un percorso importante e scrivere tante pagine storiche per la nostra serie A. E' stato anche un mio giocatore perciò di vero cuore gli auguro il meglio e di fare sempre bene, così come ha già fatto Walter Mazzarri".
     
    Ad inizio stagione in tanti vi davano per retrocessi, prima che iniziasse il campionato. Dopo 7 giornate siete a metà classifica ( a pari punto con il Milan), vi aspettavate un inizio così sorprendente?
    "Non possiamo fare il paragone tra la classifica del Milan e quella del Livorno. E' solo una coincidenza che i rosso neri abbiano gli stessi nostri punti. Il campionato è solo alla settima giornata ed è prematuro fare delle considerazioni, meglio camminare diritti e a testa, per la nostra strada, senza pensare a nulla".
     
    Se non fosse per l'Hellas, saremmo arrivati alla seconda sosta di campionato in cui il Livorno avrebbe vinto lo scudetto delle neo promosse.
    "L'obiettivo del Livorno non è arrivare prima tra le neo promosse, il nostro obiettivo è arrivar quartultimo e centrare la salvezza. Se alla fine riusciamo a centrare questo obiettivo, avremmo vinto il nostro scudetto".
     
    Tra i tanti giovani in rosa da quale è stato maggiormente impressionato? 
    "Senza fare torti a nessuno ti dico Ceccherini. Ti faccio il suo nome perché sappiamo tutti che è difficile al giorno d'oggi trovare difensori bravi, affidabili e giovani. Oltre Ceccherini che è un classe 92, un altro calciatore che mi ha colpito è Mbaye. Quest’ultimo è ancora più giovane, poiché è un classe '94. Entrambi stanno giocando bene e con continuità, spero che possano continuare su questi livelli e facciano una grande carriera in serie A".
     
    Se dovesse aprire il mercato per un quarto d'ora ed avrebbe la possibilità di prendere un giocatore del Napoli, chi prenderebbe?
    "Il Napoli è una grande squadra e non ha bisogno di rinforzi che possano provenire dal Livorno. Dal canto nostro ti dico, che gli azzurri hanno tanti giocatori bravi e forti, ma che noi non possiamo permetterceli. Nessun giocatore del Napoli è alla portata del Livorno".
     
    Qualche retroscena dell'ultimo mercato?
    "I retroscena non si raccontano mai, perciò si chiamano così. Restano sempre tali, poiché spesso vanno a finire nel dimenticatoio. Potrei dirti tante cose, ma non vorrei dire fatti o avvenimenti di cui potrei pentirmene  ...".
     
    A cosa puntate per il prossimo mercato?
    "Abbiamo le idee chiare e sappiamo dove dobbiamo intervenire nel mercato invernali. Se fosse il contrario, sarebbe un problema non indifferente. Non ti faccio nomi poiché mi sembrerebbe scorretto verso chi adesso sta dando il massimo, impegnandosi, sudando e lottando per la maglia ed amore del Livorno".
     
    Si parlava di un suo ritorno a Genova: realtà o fantacalcio?
    "Non mi va di parlarne. Ti dico che ho contratto in essere con il Livorno ed ho intenzione di rispettarlo fino alla scadenza".


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