Carpimania: un derby in odor di serie B
Da un lato il Carpi, dunque, dall’altro il Bologna. La pivella contro la veterana. Certo, a guardare le statistiche dello scorso campionato di B, non si direbbe. Il Carpi, quello dell’impresa gloriosa, immortAle, ha concesso solo un punto ai conterranei, nel girone di andata, riservandosi di rifilargli tre reti nel girone di ritorno. Quella, però, era forse un’altra storia: una storia nella quale un gruppo di pazzi vinceva con un bomber dall’improbabile nome italoamericano. Da allora sono cambiate molte cose e chissà se Carpi e Bologna non dovranno aspettare l’anno prossimo per tornare ad essere vincenti e per far gioire i propri tifosi.
Per ora possiamo limitarci a sperare in un match che abbia, quantomeno, i connotati dello scorso anno, quando c’erano due squadre affamate di punti e desiderose di dimostrare qualcosa. Sarebbe veramente triste assistere ad uno scontro tra rassegnate all’ineluttabile destino. Il povero Carpi non avrà dalla sua neppure il fattore f (di forma, non di fortuna) data la diatriba che nelle ultime ore si è innescata con i conterranei canarini, gestori dello stadio Braglia, che ha portato all’impossibilità, per i biancorossi, di effettuare l’allenamento pre partita di oggi. Però, almeno le quote, lo danno ancor favorito. Non è tanto, ma almeno è qualcosa in cui sperare.
