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    • Caso Benatia, Popi Bonnici a CM: 'Di chi è la colpa? Vi spiego cos'è successo'

    Caso Benatia, Popi Bonnici a CM: 'Di chi è la colpa? Vi spiego cos'è successo'

    • Federico Albrizio
    Pari e veleni, non solo con il Torino: allo Juventus Stadium tiene banco la vicenda di Medhi Benatia, diventata un vero e proprio caso. "Ma che c... dici, marocchino di m...", questa la frase che il difensore ha sentito, come riportato dall'ufficio stampa bianconero, nel corso di un'intervista a Rai Sport e che ha scatenato uno scambio di accuse reciproche: la Juve accusa i tecnici Rai, l'emittente rispedisce al mittente con un comunicato e lascia filtrare che il colpevole sia da ricercare nella società alla quale la Vecchia Signora (come il Napoli) si affida per autoprodurre le immagini delle proprie partite casalinghe.

    Dove sta la ragione? Per fare chiarezza sulla vicenda Calciomercato.com ha contattato Popi Bonnici, regista a cui la Lega Calcio di Serie A ha affidato la supervisione della regia di tutte le partite di Serie A: "Premetto che non si tratta di un fatto che riguardi la nostra regia e dunque non ero presente nella vicenda. Esiste la possibilità di autoprodurre le immagini delle proprie partite casalinghe, ma è difficile stabilire cosa sia effettivamente accaduto. In questo tipo di situazioni si lavora in intercom, il soggetto sente in cuffia voci dalla regia che poi non vanno in onda: in questo caso il soggetto in cuffia può ascoltare le voci da due regie, quella Rai e quella della società esterna a cui si affida la Juventus. Benatia ha sentito questa spiacevole frase, ma è complicato stabilire con certezza chi possa essere stato a pronunciarla: gli strumenti in questo caso danno un 50% di possibilità ad entrambe le versioni, solo chi è direttamente coinvolto può sapere chi abbia effettivamente premuto il pulsante che ha aperto il canale o chi abbia pronunciato questa frase".

    @Albri_Fede90

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