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  • Caso Berbatov:| Marotta non ci sta

    Caso Berbatov:| Marotta non ci sta

    L’amministratore delegato della Juve Beppe Marotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Fiorentina-Juventus.

    Che clima si vive? Come la state vivendo voi?

    Noi la viviamo con grande serenità, non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni della vigilia. È una partita come tutte le altre, certo c’è un sapore di campanilismo, però mi sembra che i toni siano un po’ esasperati. Ora, se fare spazio in uno stadio all’allenatore della squadra, se pur squalificato, mi sembra veramente una cosa difficile, veramente uno spot negativo per il nostro calcio. Quindi dobbiamo abbassare i toni, noi li abbassiamo, questo non significa che l’impegno della squadra non ci sia, anzi, sarà molto forte,  però mi sembra esagerato tutto quello che è attorno a questa partita, nell’ambito della prevenzione della sicurezza e quant’altro.

    Il tour delle sette partite continua all’insegna del turn over.

    Sì, mi sembra giusto perché gli impegni ufficiali sono ravvicinati e sono molti. Quest’anno abbiamo una rosa più numerosa e di maggiore qualità, per cui Conte può attingere con grande facilità, l’abbiamo visto sabato scorso in casa con il Chievo e lo ripropone stasera. È nella condizione ideale per poter scegliere i giocatori più in forma, alla luce anche degli impegni ravvicinati che avremo sabato sera e martedì.

    Si è incontrato con Della Valle dopo il “caso Berbatov”?

    No, sul caso Berbatov, che non è un caso, non voglio neanche pronunciarmi. Mi sembra che sia stato ingigantito oltremodo, non abbiamo fatto proprio niente di scorretto, ma non solo di scorretto, abbiamo agito con grande rispetto ed educazione, poi, se si adducono motivazioni capziose per giustificare eventuali situazioni, questo non dipende da noi, ma trovano riscontro in quelle che sono le loro dichiarazioni. Anche qui vorrei stemperare le tensioni che sono state portate avanti, secondo me fuori luogo.

    Nell’elenco delle motivazioni sulla rivalità tra Fiorentina e Juventus, l’anno prossimo ci metteremo anche il passaggio di Jovetic alla Juve nell’estate 2013? La possibilità c’è?

    Intanto credo che bisogna ricondurre questa sana rivalità alla competizione sportiva e basta, altri argomenti non sono all’ordine del giorno nostro, inteso come Juventus. È evidente che questo è un match importante per motivi diversi, ma è una partita di campionato. Dopo di che sull’argomento Jovetic, è chiaro che la Juventus guarda con attenzione tutti quelli che sono i bravi giocatori. Mi sembra, anzi, che sia un dato positivo il fatto che abbiamo elargito consensi e apprezzamenti verso questo giocatore. Al di là di questo mi sembra che non abbiamo fatto nient’altro

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